CASTELLI «Piccoli è super, Salvato un combattente» LASI 
  «Voglio vedere una squadra che lotta sempre»
La Callegari ha preparato il derby con Castel Guelfo disputando un’amichevole 
  con Castelnovo che ha fornito a Castelli preziose indicazioni. «La squadra 
  ha disputato una buona prestazione—dice il coach castellano —. Ho 
  avuto buone risposte dai giovani, che hanno giocato più del solito, da 
  Colombo a Sighinolfi. Mi hanno ben impressionato anche Pieri e Benzi, che è 
  recuperato». Una squadra in piena salute che è consapevole di trovarsi 
  di fronte una Medal affamata di punti. «Già il derby è una 
  partita da prendere con le molle, in più Castel Guelfo
  non merita la posizione che occupa. Salvato, Piccoli e Rusin sono giocatori 
  di livello
  assoluto, però questo per loro è stato un anno storto con tanti 
  infortuni che ne hanno condizionato il rendimento ». Anche se spesso i 
  risultati non sono arrivati la squadra di Lasi ha sempre venduto molto cara 
  la pelle. «Tanto per fare un esempio hanno perso di uno con il
  Gandino e poi hanno battuto Trento — continua Castelli —. Al di 
  là del fatto che forse
  mancheranno Pasquato e Zambrini, e questo per noi sarebbe un vantaggio, c’è 
  uno come Piccoli che pur non allenandosi con regolarità riesce a segnare 
  27 punti: lui è uno che vale la B1».
  Che tipo di partita vi aspettate? «Credo che loro faranno molta zona e 
  temo Salvato che mi piace molto perché è un combattente e un notevole 
  realizzatore».
  Pur con tutti i timori e gli scongiuri del caso la Callegari vuole dare continuità 
  alle otto vittorie consecutive. «Io sono convinto che da tempo stiamo 
  giocando sopra le righe e questo ci ha
  consentito di mettere assieme questi risultati. Noi però siamo gli stessi 
  che hanno perso in casa con Novellara. Con questo voglio dire che per restare 
  in alto dovremo sempre, ma proprio sempre, dare il cento per cento».
  
 
Il derby degli opposti. E’ questa la sintesi più appropriata per 
  presentare la sfida odierna (palla a due ore 18) fra Medal e Callegari, rispettivamente 
  ultima e seconda. E’ il sesto derby della storia
  dei due club, una storia che finora ha parlato castellano visto che il bilancio 
  è di quattro
  a uno. Opposti anche gli umori, Castello è reduce da otto vittorie consecutive, 
  mentre Castel
  Guelfo in questa stagione non ha mai vinto due partite di seguito. E mai come 
  in questa circostanza la grande favorita è proprio la formazione allenata 
  da Andrea Castelli che avrà a disposizione un roster decisamente più 
  lungo rispetto al collega Massimo Lasi. Nelle file
  guelfesi è out Federico Zambrini, mentre potrebbe essere recuperato all’ultimo 
  minuto
  il play Raffaele Pasquato ancora in precarie condizioni fisiche. Con il rientro 
  di Pasquato, dopo due partite con soli nove uomini a referto, Lasi potrà 
  così contare nuovamente su dieci effettivi
  da gettare nella mischia: «Manderò in campo i giocatori che avrò 
  a disposizione — dice Lasi — e da tutti quelli che scenderanno sul 
  parquet mi aspetto una grande prova, voglio vedere una
  squadra che lotta su ogni pallone e si sacrifica dal primo all’ultimo 
  minuto. Il nostro torneo è stato costellato da mille imprevisti, quegli 
  stessi che vanno messi alle spalle senza pensarci troppo, La Callegari? Non 
  scopro certo io che quello castellano è un ottimo team, non sono secondi 
  in classifica per caso e per vincere dovremo giocare una partita con meno sbavature
  possibili».
              Franco Casadio, Antonio Montefusco
              
              
              
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