BASKET B2 - Con Bonetti in forse i castellani inaugurano contro Rovereto la nuova casa dopo Budrio, Ozzano e CastenasoLa Callegari Ecology è pronta all’esordio casalingo di campionato
  che la vedrà opposta a Rovereto. Dopo Budrio, Ozzano e Castenaso, tocca
  adesso al PalaRuggi di Imola, ospitare oggi, alle ore 18, «I migranti
  castellani» che in vista di questa sfida devono ancora sciogliere un
  nodo molto importante, legato alle effettive condizioni di Gabriele Bonetti. «Quelle
  che lo volevano già in campo mercoledì sera erano voci molto
  ottimistiche — dice Castelli —. In realtà Bonetti, per il
  persistere del dolore al collo, ha cominciato soltanto venerdì assieme
  agli under. I senior sono stati invece esentati perché poi abbiamo potuto
  fare un allenamento al Ruggi ieri dalle 13 alle 15. Non è un gran che
  come orario, ma abbiamo bisogno di lavorare sul campo dove giochiamo e quindi
  bisogna accontentarsi».
A parte Bonetti com’è andato il lavoro in settimana? «Direi
  che ci siamo allenati bene. Soprattutto Muscò mi è sembrato in
  ripresa e per noi può essere un giocatore importante. E’ chiaro
  che con Rovereto per vincere dovremo giocare bene e mi aspetto che gli under
  ripetano la bella prova di Marostica e delle partite di precampionato».
Rovereto arriva a Imola forte di un biglietto da visita niente male, avendo
  battuto alla prima di campionato una formazione quotata come Monfalcone.
«
Quella di domenica è stata una partita abbastanza strana, anche perché Monfalcone,
  a quattro minuti dalla fine, era sopra di uno e poi ha subito un parziale molto
  netto — continua l’allenatore castellano —. Penso insomma
  che sia una partita che può non fare testo, perché in pratica
  Monfalcone non ha mai fatto canestro. Quanto a Rovereto è un’altra
  squadra piuttosto ‘grossa’ ed esperta. Pezzin ha 40 anni e non
  ha ancora perso il vizio di fare canestro e poi c’è Ogrisek, un
  altro giocatore che non ha bisogno di presentazioni. La guardia Silvestrucci
  e l’ala Nobile sono sicuramente due buoni elementi e poi c’è anche
  l’ex di turno, Bartolucci. Insomma è una partita difficile, ammesso
  che ce ne siano anche di facili, che Castello cercherà come sempre di
  vincere attraverso il gioco».
              
Franco Casadio
              
              
              
              Siti partner