«Mostriamo poco carattere» Seconda sconfitta consecutiva per la Callegari
Ecology che anche a Ravenna ha messo in mostra difetti già visti con Rovereto. «Alcune
cose mi hanno fatto arrabbiare — esordisce Andrea Castelli (foto) —.
Mostriamo poco carattere e non capitalizziamo i momenti buoni. Nel terzo quarto
abbiamo giocato veramente male, segnato solo sei punti, prendendo pochi tiri,
mentre nell’ultimo loro hanno segnato un solo canestro dal campo e fatto
14 su 15 nei liberi. Quello che voglio esprimere è un concetto e non dare
la colpa agli arbitri: che i falli ce li possano fischiare o meno non riusciamo
a mandare in bonus gli avversari».
Anche a Ravenna la squadra ha perso la battaglia a rimbalzo...
«
La cosa è preoccupante, perché non è che Ravenna abbia un
atletismo esagerato. Però le cifre dicono che Tassinari ha preso 10 rimbalzi
e Falcomer 13, di cui ben 8 offensivi. Il problema è che, con in campo
De Min siamo più pericolosi in attacco ma subiamo a rimbalzo e viceversa».
La solita prova di orgoglio dell’ex Lucchi, che si esalta sempre contro
Castello, poteva essere messa in preventivo, ma che tra i ‘killer’ ci
fosse anche il quasi sconosciuto Casciello ve lo aspettavate?
«Lucchi è partito fortissimo e non riuscivamo a tenerlo, siamo quindi
passati
tre a zona e due a uomo, con Muscò su Lucchi, tornando subito in partita.
Abbiamo quindi insistito sulla triangolo-due ma non avevamo fatto i conti con
Casciello, che non entra mai nei dieci e sostituiva Tassi, che non ha sbagliato
un tiro da due e da tre».
In una giornata finita male quali sono state le note positive?
«
Sicuramente la ripresa di Nieri e la prova di Muscò che ci ha messo un
po’ di cuore. La squadra deve imparare a lottare per andare ai play-off.
Non dobbiamo vincere il campionato, ma andare ai play-off per salvarci subito.
Quindi dobbiamo imparare a essere più cattivi. Quella grinta che ci mettono
squadre come Rovereto e Ravenna, dobbiamo saperla trovare anche noi».
Franco Casadio
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