Il giorno del ritorno a casa dopo quattro anni di esilio. Verrà inaugurato stasera (ore 20,30) il nuovo palasport di Castel San Pietro e non ci poteva essere davvero occasione migliore, visto che la nuova casa della pallacanestro termale ospiterà garadue del quarto di finale tra la Callegari e il Gandino, un derby che sabato scorso ha offerto un grande antipasto. Quaranta minuti intensi, emozionanti, che si sono conclusi con la rocambolesca vittoria della squadra meno pronosticata, Castel San Pietro, che ha sbancato il PalaLirone con una tripla allo scadere del suo play Manuele Benzi.Sarà una serata speciale per tutta la Castel San Pietro che ama la palla a spicchi. Ci sono dieci ragazzi da applaudire per il piccolo, grande capolavoro realizzato cinque giorni fa, c’è un sogno da inseguire e da portare a termine, c’è il nuovo palazzetto che attende di essere battezzato nel migliore dei modi, ci sono altri 40’ da vivere con passione, un derby è sempre un derby e nei play-off ogni emozione, ogni episodio viene amplificato all’ennesima potenza. Martedì c’è stato il sopralluogo della Fip per fare le opportune verifiche sul palasport: mancava ancora il tunnel che porta agli spogliatoi, che è arrivato ieri mattina ed è già stato montato. Quella di stasera non sarà la versione definitiva del nuovo palasport, che tra giugno e luglio verrà completato con una o due tribune per una capienza complessiva attorno ai 1200 posti. Per stasera sono pronte 600 poltroncine, quanto basta per accogliere i tifosi di Castello e Gandino. La Callegari dovrebbe ripresentare gli stessi dieci di sabato (sempre out Bonetti), mentre Griffin, che difficilmente riuscirà a recuperare Marisi, affiderà la regia a Pilutti e Chiarini, acciaccato per la distorsione rimediata in garauno. Sono attese novità nel settore lunghi, perché Dacic e Zambon non hanno fatto faville e lasciare ancora fuori Sigon e Dalloca potrebbe essere alquanto rischioso.

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