Trascinata da Morandotti, la squadra ha spazzato via Ferrara
Sos Graphics Castel
S. Pietro 64 - Cus Ferrara 54
Castello gioca una delle più brutte partite della stagione, ma poco
  importa perché bastava la vittoria per conquistare la promozione in
  serie D, la terza nella storia della Virtus Pallacanestro Castel San Pietro.
  Alla fine è quindi stata festa grande, con lo spumante pronto da tempo
  perché il Cus Ferrara, ormai fuori dei giochi, essendo ancora a zero
  punti, aveva davvero poche possibilità di fare lo sgambetto ai castellani.
  L’inizio della partita è parso confermare un copione già scritto,
  con Ferrara nei panni della vittima sacrificale e Castello desideroso di scappare
  (23-9 al termine del primo periodo). Ma quella che sembrava una passeggiata è diventata
  un sentiero più tortuoso nel secondo quarto, con la Virtus in piena
  involuzione e ancora una volta con i tiratori dalle polveri bagnate. I ferraresi
  sono risaliti fino a meno 5 (29-24 a 1,40 dal riposo), prendendo coraggio,
  mentre la squadra di Tattini è stata rincuorata da una bomba a fil di
  sirena. Dopo la pausa la Sos ha continuato a litigare con il canestro, non
  vedendo però mai il vantaggio scendere sotto il livello di sicurezza.
  La partita ha continuato a non entusiasmare, ma Tattini ha avuto comunque la
  possibilità di richiamare in panchina Morandotti (sul 62 a 49 a meno
  di due minuti dal termine) per il più che meritato applauso. Poi è venuto
  il momento dello spumante e delle magliette, preparate per l’occasione,
  assieme alle immancabili statistiche. Per Tattini si tratta della seconda promozione
  in serie D, con la stessa società, mentre Manuel Trocchi, con propositi
  di abbandono, ha fatto tris, potendo portare in dote anche quella conquistata
  con i Flying Balls di Ozzano.
              
Franco Casadio
              
              
              
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