Dopo la rocambolesca sconfitta nella prima partita casalinga con Rovereto, il +44 inflitto a Monfalcone, che rappresenta la vittoria con più ampio margine ottenuta in B2, rilancia la Callegari nelle zone alte di una classifica sempre più corta . «La partita è andata molto bene — attacca Castelli —, visto che siamo riusciti a mettere in pratica tutte le cose che avevamo preparato in settimana, ma in definitiva vale solo due punti e dobbiamo continuare a lavorare sodo, già sapendo che a Lugo non sarà una passeggiata».
Visto l’ampio margine maturato già alla fine del terzo quarto, gli ultimi dieci minuti sono stati tutto appannaggio degli under che hanno risposto alla grande. «I giovani hanno giocato tutti bene, da Benzi, a Zucchini (foto), a De Min, che ha preso anche 9 rimbalzi. Ancora determinante il contributo di Sighinolfi che, con una bella serie, in pratica ha fatto il brek nel secondo quarto».
La settimana che ha preceduto il match era stata tormentata da qualche problema e anche da qualche acciacco. Alla fine la Callegari ha rinunciato a Muscò, ma ha recuperato Bonetti, Colombo e Benzi. «Bonetti ha dato un buon contributo, come ci si aspetta sempre da lui. Colombo, con una caviglia distorta, se la sentiva di giocare e ha dato anche quattro stoppate — continua l’allenatore castellano —. Quanto a Benzi è un giovane che ha una voglia di giocare incredibile. Basti pensare che domenica, con la faccia sanguinante per una gomitata, voleva rientrare subito in campo».
Guardando al futuro, questa sarà una settimana interlocutoria per quanto riguarda la possibilità che Riccardo Marisi venga a rinforzare la pattuglia della Callegari. Il giocatore sembra voglioso di venire a Castello e martedì o mercoledì prossimo dovrebbe dare una risposta ai dirigenti. Quella che si capta, dalle poche notizie che filtrano, è la convinzione che l’arrivo sulla panchina guelfese di Lasi, e non di Adolfo Marisi, possa avvicinare l’ala forlivese a Castello. C’è però l’interessamento di Castrocaro, la cui panchina appare altrettanto traballante, per padre e figlio, e in questo caso ci sarebbe l’effettivo riavvicinamento a casa richiesto dal giocatore.

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