E’ una Callegari in buona salute quella che ieri ha chiuso, ad un orario abbastanza insolito, la preparazione in vista della trasferta di oggi a Lugo. La partita in programma al Pala Lumagni, contro la Toyota, palla a due alle ore 18, è una sorta di derby tra due squadre che ormai non hanno segreti, essendosi già incontrate in amichevole e in occasione della Summer Cup. «Conosciamo abbastanza bene la Toyota da sapere che sarà molto importante cercare di fermare, o di contenere, i due principali realizzatori, Palazzi e Rambelli — attacca l’allenatore castellano —. In particolare Rambelli è un giocatore che si prende parecchi tiri in una partita e dovremo lavorare sodo. Inoltre Ciabatti è un lungo di grande esperienza, mentre Maccagnani, pur essendo giovane, è un buon play». Insomma una squadra che, particolarmente in casa, non è da sottovalutare e la Callegari commetterebbe un grave errore se si fermasse a specchiarsi nella grande prestazione contro Monfalcone. «Credere di essere diventati improvvisamente troppo bravi sarebbe deleterio — continua Castelli —, Lugo è una squadra che magari non gioca un basket spettacolare, ma è molto rognosa e spesso riesce a fare giocare male gli avversari. Un po’ quello che successe nella partita di Summer Cup, nella quale trovammo parecchie difficoltà. Come considerazione finale aggiungerei che si tratta di una squadra che ha cambiato poco, rispetto alla passata stagione, e anche questo credo sia un vantaggio». Com’è suo costume, ma in definitiva anche nella logica delle cose, l’allenatore castellano non fa proclami alla vigilia di questa partita, anche se finalmente la squadra in settimana ha potuto lavorare con una certa tranquillità. Bonetti e Colombo sembrano aver assorbito completamente gli acciacchi di una decina di giorni fa e pertanto tutti i giocatori sono disponibili. Con undici uomini, Castelli si trova nuovamente di fronte al dilemma di chi mandare in tribuna, una scelta non facile che però dovrebbe riguardare solo due nomi: Barbagelata e Muscò. Infatti le ultime prestazioni del giovane Sighinolfi gli hanno per il momento garantito un posto nei dieci.

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