RAVENNA - Assaporare il dolce gusto della rivincita. Con questo proposito
  oggi pomeriggio l’Acmar Ravenna scenderà in campo nel suo primo
  derby romagnolo a tinte giallorosse contro Castel San Pietro (Morigia ore 18,
  arbitri Bertacchini di Modena e Perazzoli di Piacenza). “Dobbiamo riscattare
  una nostra prestazione non molto brillante contro Oderzo - spiega il tecnico
  dell’Acmar, Solaroli - In Veneto siamo mancati soprattutto dal punto
  di vista dell’atteggiamento e dell’intensità. Per questo
  motivo mi aspetto molto dai miei ragazzi. Castel San Pietro è forse
  superiore a noi per numero di uomini che possono schierare dall’inizio
  o inserire in corsa che possono spostare l’ago della bilancia come ad
  esempio Rorato, Nieri, Sciarabba che hanno fatto bene in Coppa ma anche De
  Min e Benzi. Noi dovremo fare la nostra “solita” partita basata
  proprio sull’intensità e credo che gli allenamenti sostenuti in
  settimana siano stati positivi”.Acmar però non al meglio all’appuntamento. “Nell’allenamento
  di giovedì si è infortunato Tassi che ha subìto una contrattura
  al quadricipite. Le sue condizioni verranno valutate all’inizio della
  prossima settimana mentre il suo utilizzo verrà deciso solo un’ora
  prima della partita. Se non dovesse farcela nei dieci verrà inserito
  Casciello. Inoltre martedì Luca Piani ha avuto un riacutizzarsi di un
  suo vecchio infortunio al polpaccio ma dovrebbe essere rientrato”.
  
CASTEL SAN PIETRO - Primo derby stagionale per Castel San Pietro, che a Ravenna
  cerca l’immediato riscatto dalla sconfitta casalinga subita domenica
  con Rovereto. Per i termali, che fuori casa hanno già ottenuto un prezioso
  successo nella prima di campionato a Marostica, si tratta di un test importante
  per valutare le capacità di reazione di un gruppo mediamente piuttosto
  giovane, ma anche per capire che tipo di campionato potrà fare questa
  squadra. Innanzitutto, i giallorossi dovranno ripartire dalle certezze emerse
  nelle prime due giornate: la difesa e il buon contributo degli under, due aspetti
  sotto i quali Castello sembra aver fatto un netto passo avanti rispetto alla
  passata stagione. Dovrà invece arrivare qualcosa di più da Nieri,
  decisamente al di sotto della sufficienza nelle prime due giornate, e da Muscò,
  la cui esperienza e visione di gioco rappresentano qualità imprescindibili.
  Ravenna ha la stessa situazione di classifica dei termali: una vittoria, in
  casa con Mestre all’esordio, ed una sconfitta, sette giorni fa ad Oderzo.
  Il quintetto base è quasi lo steso della passata stagione, visto che
  ai confermati Dal Fiume, Lucchi, Tassinari e Falcomer è stato aggiunto
  il talento offensivo di Tassi. In preseason le squadre si sono affrontate due
  volte e in entrambe le occasioni Castello è uscito vincitore. Il campionato,
  però, è tutta un’altra cosa.
              
Agostino Galegati, Gilberto Grassi
              
              
              
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