Una classifica corta quella della B2, con la Callegari che cercherà di
  accorciarla ulteriormente strappando i due punti all’Aquila Trento, oggi
  (ore 18) al PalaRuggi. Un compito non facile, perché la neo promossa
  squadra trentina ha già dimostrato di avere le carte in regola per ben
  figurare. «Un paio di giocatori posso dire di conoscerli molto bene,
  avendoli allenati a Castenaso — dice Andrea Castelli —. Si tratta
  della guardia Milone, un giocatore pericoloso più in casa che fuori,
  e del centro Cupello, che viaggia a 16,2 punti e 8 rimbalzi di media. Piuttosto
  temibile anche l’ala Giordo, di cui potremmo patire la fisicità a
  rimbalzo».
La Callegari sembra però attraversare un buon momento di forma, come
  dimostrano le tre vittorie consecutive, delle quali due in trasferta.
«
La nostra è una buona squadra, nonostante le difficoltà che continuiamo
  ad affrontare. Giovedì, per cercare di lavorare più a lungo,
  in quanto a Castello disponiamo soltanto di un’ora e mezza, abbiamo fatto
  amichevole a Budrio e per due volte, compreso sabato, ci siamo allenati a Castenaso.
  Cerchiamo insomma delle soluzioni alternative, ma è innegabile che paghiamo
  il fatto di non poterci allenare, neppure una volta la settimana, al Ruggi».
Nel frattempo la società castellana ha risolto consensualmente il contratto
  con Simone Barbagelata che si è accasato a Faenza in C1. A questo punto
  la Callegari dovrebbe tornare sul mercato, ma intanto uno dei giocatori più ambiti,
  Riccardo Marisi, è tornato all’Acmar Ravenna, che diventa avversaria
  più ambiziosa.
Intanto si sta allenando con la squadra Gianluca Ghedini, guardia-ala del 1982
  di scuola Virtus Bologna con esperienze a Ferrara (Legadue), Ragusa (Legadue)
  e Napoli (B2).
              
Franco Casadio
              
              
              
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