Castello conquista con merito la quinta sfida (4-1 il bilancio) coi ‘cugini’ di
Castel Guelfo, in partita fino al terzo quarto
Sugli scudi l’ottimo Rorato
  (20 punti) ma sono i giovani Colombo e De Min a fare la differenza
CALLEGARI CASTEL SAN PIETRO: Rorato 20, Bonetti 6,
  Sciarabba 14, Nieri 4, Benzi 4, Sighinolfi, De Min 12, Colombo 14, Zucchini,
  Muscò ne. All.:
  Castelli.
MEDAL CASTEL GUELFO: Pasquato, Dal Pozzo, Giuliani 4, Belcari 6, Salvato 12,
  Rusin 16, Piccoli 20, Saccani 5, Ronci, Gualandi ne. All.: Lasi.
Arbitri: Leggiero e Soleti (Brindisi).
Note. Spettatori 300. Parziali: 24-25, 40-37, 53-49. Usciti 5 falli: a 3’33’’ Belcari,
  a 1’45’’ Salvato. Fallo antisportivo a Pasquato, fallo tecnico
  a Rusin. Cifre: Castel San Pietro tl 16/25, da 2 20/51, da 3 6/22, Medal tl
  7/13, da 2 15/42, da 3 9/23.
di Antonio Montefusco
IMOLA — Va alla Callegari il quinto derby della storia (4-1 il bilancio)
  tra Castel San Pietro e Castel Guelfo. Poco spettacolo, ma tanto equilibrio
  al PalaRuggi: pronti via e Castello prova subito l’allungo ma Piccoli
  con sette punti filati tiene a galla la Medal. Gli ospiti si affidano al tiro
  dalla lunga distanza e il duo Salvato-Giuliani firma il primo break a favore
  di Castel Guelfo che si porta sul +7 (18-25). Tocca a Benzi e Bonetti riportano
  sotto la formazione di casa alla prima sirena (24-25). Nel secondo quarto è Castello
  a prendere l’iniziativa piazzando un parziale di 8-2 (32-27): saltano
  gli schemi in casa Medal e in più Rusin fa terzo fallo e quarto fallo
  (tecnico). Dalla lunetta i giallorossi fanno 1/4 che vale il +4 (38-34) a 3’02’’.
  Le difese hanno la meglio sugli attacchi tanto che si va all’intervallo
  sul 40-37. Dopo il thè la squadra di casa cerca il break, che trova
  solo in parte a 2’24’’ dal gong sul quarto fallo di Belcari,
  con De Min che infila il +6 (53-47). Rusin fa 2/2 dalla linea della carità per
  il -4 della penultima sirena (53-49). Nell’ultimo quarto gli ospiti calano
  inevitabilmente alla distanza, Castello allunga e a 4’30’’ De
  Min segna il canestro della staffa dalla lunga distanza portando a 13 le lunghezze
  di vantaggio (66-51). A giochi già fatti la Medal rosicchia qualche
  punto, ma è troppo tardi perché il derby ha già imboccato
  la via Emilia in direzione Bologna. Merito dell’mvp Rorato (20) e dei
  due baby De Min e Colombo, entrambi in grande evidenza.
              
Franco Casadio
              
              
              
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