Il derby con Castelguelfo premia la Callegari che ha, però, sofferto
per
oltre tre quarti. In evidenza, ancora una volta, i giovani Colombo e De Min
CALLEGARI MEDAL 74-64
CASTEL SAN PIETRO: 
Bonetti 6 (3/6, 0/2, 0/3), Benzi 4 (1/2, 0/4, 2/3), Sciarabba 14 (4/8, 1/5, 3/4),
Zucchini (0/1 da 3), Rorato 20 (3/11, 3/4, 5/6), Nieri 4 (1/6, 0/2, 2/3), Muscò ne,
Sighinolfi (0/1, 0/1), De Min 12 (2/6, 2/3, 2/4), Colombo 14 (6/11, 2/2). All.
Castelli.
CASTELGUELFO: 
Pasquato, Rusin 15, Dal Pozzo, Saccani 5, Ronci, Gualandi ne, Belcari 6, Salvato
12, Piccoli 22, Giuliani 4. All. Lasi.
Parziali: 25-25; 40-37; 53-49
Il derby se lo prende Castel San Pietro, che però fatica
  non poco per avere ragione di un Castel Guelfo ultimo in classifica e presentatosi
  al Pala-Ruggi privo di Zambrini e con Pasquato in condizioni precarie: come
  se non bastasse, la formazione allenata da Lasi ha dovuto fare i conti con
  i problemi di falli, in particolare nel settore lunghi, dove "Gelo" Rusin è stato
  comunque capace di rimanere in campo per tutto il secondo tempo senza commettere
  il quinto fallo.
Le triple di Salvato e il mestiere di Piccoli e Rusin hanno tenuto a galla
  per 30' gli ospiti, anche perché i termali hanno tirato con pessime
  percentuali dal campo (39% da 2, 27% da 3) e, ancora una volta, hanno potuto
  contare di fatto su appena tre over, visto che Muscò non è nemmeno
  entrato in campo e Nieri, impiegato per soli 18', ha chiuso con un modesto
  1/8 al tiro. A salvare i termali è stata la straordinaria prestazione
  a rimbalzo (56 i palloni arpionati sotto i tabelloni, di cui 19 in attacco),
  ma anche una difesa tornata solidissima dopo l'incidente di percorso con Trento
  (appena 39 i punti concessi ai guelfesi dal secondo quarto in poi). Da segnalare,
  la grande prova dell'86 Colombo, Mvp del match con 14 punti, 16 rimbalzi, 4
  stoppate e 28 di valutazione: una
  conferma importante a sette giorni di distanza dai 16 punti realizzati nella
  sconfitta casalinga con Trento. La partita. Dopo aver subìto, nel primo
  quarto, la vena realizzativa di Piccoli e Salvato (9 punti a testa), Castel
  San Pietro comincia a prendere in mano la gara nel secondo periodo, salendo
  a +8 (35-27) con un break di 10-0 firmato Benzi-Colombo. Rimontata
  da Piccoli a metà del terzo quarto (47-46), la squadra di casa tenta
  una nuova accelerata con i lunghi, Colombo e Sciarabba, toccando il +7 al 28'
  (53-46). Nonostante un Rusin abilissimo a camminare sul filo del rasoio (4
  falli) per tutta la
  ripresa, i guelfesi crollano nell'ultimo quarto: in 6' trovano appena 2 punti
  e Castel San Pietro vola a +15 (66-51) con un break di 13-2 che ha in De Min
  il protagonista principale (10 punti in otto minuti).
              
Gilberto Grassi
              
              
              
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