Una vittoria di venti punti in amichevole con Cento, sia pure priva di Palombita, è senza dubbio un buon viatico per la Callegari in vista della sfida di oggi a Castelmaggiore con la Sati Trading Gandino di Rod Griffin (palla a due ore 18). I castellani però si troveranno di fronte una squadra ‘ferita’ da due insuccessi nelle ultime quattro partite che l’hanno allontanata dalla vetta della classifica. Gli avversari incontrati erano entrambi di grande spessore, come Venezia e Trento, che guida in solitario la classifica, e le due sconfitte non fanno scalpore, ma per una squadra ambiziosa, come quella voluta da Tudini, l’obiettivo è quello di riportarsi subito sui fuggitivi. Nella squadra di Castelmaggiore dovrebbe essere ancora assente l’ala Stignani, vittima di un infortunio molto lungo, e anche per questo motivi entrerà nei dieci una vecchia conoscenza dei castellani, Alexandar Dacic, che nel corso della stagione è passato dalla Callegari al Gandino. Molti i giocatori confermati di una squadra che ha vinto la C1 in carrozza: da Claudio Pilutti (foto), che non ha bisogno di presentazioni avendo vestito le maglie di Fortitudo e Virtus, alla guardia Barbieri, all’ala-pivot Sigon, in predicato un paio di stagioni or sono di approdare a Castello, per non parlare del centro Marco Dall’Oca, che Castelli ha già guidato nelle stagioni a Castenaso. A completare un roster già fortissimo, quest’anno è arrivata da Capo d’Orlando il play Stefano Marisi (1983), mentre il play Chiarini (1985) di scuola Fortitudo, si è aggiunto all’elenco degli under. Una squadra che pare nn avere punti deboli, ma nonostante questo Castelli punta al colpo grosso e ha chiesto ai suoi giocatori un «Regalo di Natale», promettendo in cambio qualche sconto sulle prossime sedute di allenamento. La squadra castellana, dopo l’importante vittoria con Corno di Rosazzo, sembra aver ritrovato morale e vuole completare nel migliore dei modi un trittico terribile che l’ha portata, prima a Venezia, poi in casa con Corno e adesso nel bunker di Castelmaggiore. Il coach potrà giocarsi le proprie carte quasi al meglio, in quanto tutti i giocatori, escludendo Nieri ancora al palo, paiono in buone condizioni fisiche.

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