UNIPORT SATI TRADING GANDINO: Marisi 14, Pilutti 18, Barbieri 7, Dacic 12, Carretti, Colendi, Dalloca 19, Chiarini, Ancillai 12, Jelich ne. All. Griffin.
CALLEGARI CASTEL SAN PIETRO: Bonetti 9, Benzi 3, Sciarabba 24, Zucchini, Rorato 25, Massari, Muscò 11, Sighinolfi ne, De Min 13, Colombo 4. All. Castelli.
Arbitri: Baccillieri di Reggio Calabria e Caputo di Milano
Parziali. 1° Q.17-23; 2° Q. 41-39; 3° Q. 69-55.

BOLOGNA — Vince Castel San Pietro, che espugna il campo di una Uniport bella per 30 minuti, ma senza energie nel momento decisivo.
La vincono Muscò e Rorato, il primo con 11 punti nell’ultimo parziale, il secondo con i canestri decisivi nel finale, dopo aver trascinato i compagni per tutta la partita.
E finisce con qualche nervosismo di troppo per una sconfitta che in casa Gandino fa male ed un Muscò che si lascia andare, trascinando pubblico e compagni con qualche gesto scenico che i padroni di casa mal sopportano, e con la coppia arbitrale colpevole di aver consentito che la provocazione aumentasse di azione in azione.
Il tutto a un minuto dalla fine del terzo quarto, quando si entra in pieno clima derby, e i padroni di casa conducono sul 68-52. Quando il più sembra fatto, il Gandino crolla e finisce la benzina. Non c’è più attacco al canestro e la Callegari può riprendere a giocare al ritmo che le è più congeniale, con Muscò che ne mette 11, aggancia e sorpassa, con la collaborazione di Rorato. La Uniport, complice anche una condizione fisica che risente degli infortuni, è sulle ginocchia e non trova più la forza di reagire.

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