Mic Faenza-Callegari Castel San Pietro 66-75 (21-20; 33-34; 49-55)
MIC: Neri 3,
Conti 19, Boero L. 7, Drei 1, Massari ne, Presicce ne, Fiorini ne, Porcellini
25, Tasso 5, Belosi ne, Piazza, Crespan 6. All. Boero B.
CALLEGARI: Bonetti 10,
Akrivos 12, Sciarabba 22, Tagliaferri, Santilli 5, Sighinolfi 4, Pieri 3, Mannucci,
Arpaia, Nobile 17, Persiani 2. All. Castelli.
FAENZA - Dopo il -9 subito a Castel
San Pietro mercoledì scorso, la Mic non riesca ribaltare lo scarto nella
gara di ritorno, ed ora incontrerà la Madel Bologna, mentre Castel San
Pietro se la vedrà con Castel Guelfo.Faenza ha giocato una buona partita,
nonostante fosse priva di tre elementi fondamentali come Ambrassa, Romboli (out
per un colpo all’occhio subito nel match di andata), e Massari (in panchina
per onore di firma). Nei primi due quarti regna l’equilibrio in una sorta
di uno contro uno tra Porcellini e Sciarabba, con il primo che realizza 13 punti
e il secondo 15.
Dopo l’intervallo sul 33-34, e Faenza subisce un
black-out, perdendo concentrazione e subendo i canestri di Nobile, incontenibile
per Tasso
e Crespan, e il Castel San Pietro raggiunge il massimo vantaggio (41-51). Nonostante
il passivo la Mic non molla, riuscendo a colmare il divario. Trascinato da un
ottimo Conti, alla seconda gara in B2 e autore di 19 punti, i faentini riescono
a recuperare terreno e arrivano alla parità a 2’ dalla sirena. Quando
mancano 56 secondi alla fine sul 66-69, Neri penetra e chiede fallo, ma gli arbitri
fischiano sfondamento e da un possibile -2, viene data palla alla Callegari che
riesce ad allungare e respira. .Negli ultimi secondi Faenza subisce il ritorno
degli ospiti, forse anche a causa della energie spese per la rimonta, e alla
fine chiude con un passivo di 7 punti, troppo severo visto l’andamento
della gara.
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