Pilotelli Tecnofondi Iseo - Castel S.Pietro 91-71 (25-23; 46-37; 67-59)
BASKET ISEO: Bontempi , Paci 19, De Marco 4, Riccardi , Mori 11, Coppi 6, Meleo
15, Pigato 18, Scanzi 2, Riva 16. Allenatore: Ferrandi.
CASTEL S.PIETRO: Akrivos 32, Sciarabba 10, Di Salvatore 8, Dal Fiume 4, Santilli
5, Sighinolfi , Pieri , Manucci , Nobile 12, Persiani . Allenatore: Castriota.
È
proprio vero che chi cerca trova… e cercando cercando la Pilotelli trova
finalmente quel treno playoff così fortemente desiderato. Merito di una
squadra trasformata, ben lontana parente, nello spirito e nel gioco, di quella
presentata a inizio settembre, capace col passare dei mesi di crescere e farsi “grande”.
Era sfida importante questa, con l’obbiettivo dichiarato di appaiare in
classifica un Castel San Pietro, che dal cambio di coach in poi, si era scoperta
tra le compagini più in forma del girone. Obbiettivo raggiunto e superato,
vista la prestazione messa in campo dai ragazzi di Ferrandi, in grado di controllare
con estrema autorità la gara, conquistando due punti pesanti come macigni.
Paci, Riva e soprattutto un ritrovato Pigato, hanno fatto la parte del mattatore,
trascinando la squadra e vincendo nettamente il confronto con i temibili pari
ruolo avversari.
Inizio gara all’insegna di Akrivos. Sono infatti le giocate
della guardia in maglia Callegari a segnare prepotentemente questi primi minuti
ed a regalare
all’incontro quella che sarà l’unica fase di equilibrio dell’intera
partita. Dall’altra parte sono invece la regia di Paci ed i muscoli di
Coppi a tenere botta, mantenendo a contatto i gialloblù. Basta però poco
ad accendere i sebini, ed infatti sono le pesanti conclusioni dall’arco
di Paci e compagni a scavare inesorabilmente il vuoto. Non basta a Castel San
Pietro il solito Akrivos per tenere testa agli uomini di Ferrandi, letteralmente
scatenati. Il più nove con cui Iseo va negli spogliatoi è giusto
specchio della superiorità mostrata dalla Pilotelli in questa prima metà da
gara.
La Callegari trema, ma non crolla però. È ancora il solito
Akrivos
a provarci, punendo a suon di triple la zona iseana. È però un
lampo firmato Pigato (8 punti in fila) a fermare l’emorragia, e riportare
Iseo in “acque sicure”. Il vicentino, schierato da quattro, mette
in croce la difesa bolognese, giocando in velocità contro i lunghi avversari
e trovando con spaventosa continuità il canestro. L’ultimo quarto è pura
formalità per i gialloblù, precisi e ordinati in attacco e duri
quanto basta in difesa. La Callegari si scioglie come neve al sole, abbandonata
dagli attesi Dal Fiume e Sciarabba e sorretta dal solo Akrivos (32 per lui),
troppo poco per resistere a questa Pilotelli. Iseo da accademia nel finale, capace
di regalare spazio e minuti anche ai giovani.
Prestazione davvero eccellente
per Iseo, non solo per il risultato, ma per il
modo com’è giunto, con autorità e faccia tosta.
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