In casa Callegari coach Castriota, esamina a lungo lo scorer per trovare delle
risposte ad una prestazione comunque positiva: «Peccato quei tre minuti
finali, perché eravamo riusciti a rimettere la partita in carreggiata,
dopo che Castelmaggiore era partito bene difendendo forte - afferma l'allenatore
castellano - con Akrivos entrato in partita, che ci ha fatto anche mettere il
naso avanti, e con un ritrovato Di Salvatore, abbiamo veramente sfiorato la vittoria».
Ancora una volta la Callegari lamenta alcune decisioni arbitrali discutibili,
come la mancata concessione di un fallo su Akrivos, sul punteggio di 66 pari,
che ha pesato parecchio. «Lo
sgambetto su Cristian mi è parso netto e se gli arbitri non sono concentrati è inutile
che noi lavoriamo duro in settimana in condizioni difficili». Viste le
condizioni in cui la Callegari è arrivata a questa partita la prestazione
può essere considerata soddisfacente? "Non ci siamo lamentati, nonostante
Dal Fiume non si sia allenato per tutta la settimana e lo abbiamo riacciuffato
proprio per i capelli - continua Castriota - come avete visto Sciarabba è rimasto
addirittura fuori, ma mi dà fastidio alzare le braccia così. Preferisco
perdere come contro
Borgomanero, con un canestro subito alla fine».
Franco Casadio
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