Una tripla di Dal Fiume sulla sirena
permette ai
castellani di superare Cavriago e di tornare a due punti dalla zona play off
CALLEGARI
- CAVRIAGO 78-76
CASTEL SAN PIETRO: Tagliaferri ne, Akrivos 26, Dal Fiume 11,
Santilli 8, Sighinolfi 6, Pieri ne, Manucci 6, Cagnin 11, Nobile 4, Persiani
6. All. Castriota.
CAVRIAGO: Gala 3, Compagnoni 2, Losi 16, Basso ne, Simone Cervi 19, Colombo
  16, Colla 11, Giardina ne, Giovanni Cervi 6, Reverberi 3. All. Bortesi.
  
Parziali: 20-21, 37-38, 49-55
  
Note: T2: C 16/32; M 20/35. T3: C 11/31, M 7/25. TL: C 13/22, M 15/22. Rimbalzi:
  C 42 (10 off, Cagnin e Nobile 14), M 36
(Losi 9).
Otto secondi alla fine. Colombo va in lunetta per l'aggiuntivo, dopo
aver appena realizzato il canestro del sorpasso Cavriago (75-76): per Castello,
sembra l'ennesima beffa. In una frazione di secondo, gli spettatori del PalaFerrari
rivedono i fantasmi delle sconfitte-beffa contro Cremona, Voghera, Saronno e
Borgomanero.
E il sogno playoff sembra pronto a svanire, lasciando dietro di sé recriminazioni
e rimpianti.
  Colombo sbaglia il libero supplementare e la palla finisce al play più giovane,
  Persiani, che ha le mani calde per aver da poco realizzato le due "bombe" della
  rimonta castellana. Il fortitudino è
bravo a non lasciarsi sopraffare dalla fretta e dalla tentazione di tirare:
  per un attimo, dà la sensazione di temporeggiare troppo, poi con la
  coda dell'occhio vede in angolo il compagno di regìa, Dal Fiume: la
  dea bendata stavolta vede giallorosso e il siluro dell'ex ravennate fa esplodere
  il “PalaFerrari” al suono della
  sirena finale.
Cavriago salva la differenza canestri (all'andata, +5 per i reggiani), ma ora
  si ritrova Castello a soli due punti di distanza, di nuovo in corsa per la
volata playoff. Per la squadra di Gabriele Castriota si tratta di una vittoria
fondamentale
sul piano
  del morale; perché va ad interrompere una striscia negativa lunga quattro
  giornate e perché è stata ottenuta senza Di Salvatore e con il
  neo acquisto Cagnin in condizioni pessime per via di un blocco lombare (ma
  comunque
  capace di chiudere con un fatturato di 11+14).
  Con Colla ad assistere i bomber Simone Cervi e Losi, Cavriago aveva messo la
  testa avanti a metà del primo quarto (16-17), accusando un piccolo passaggio
  a vuoto solo in apertura di secondo periodo, quando due triple di Manucci avevano
  propiziato il controsorpasso termale (26-23). Da lì in avanti, però,
  era stato un crescendo reggiano: protagonisti, ovviamente, Simone Cervi e Losi,
  con Colombo a dare sostanza in vernice (29-36). Due invenzioni di Akrivos e
  Dal Fiume per ricucire poco prima dell'halftime (-1), poi di nuovo Cavriago,
  trascinato al massimo vantaggio dalle triple di Losi e Colla a metà del
  terzo quarto (42-51). A rimettere in piedi Castello era stato prima il mix
  di talento ed esperienza del tandem Cagnin-Akrivos (53-57), poi il coraggio
  e la sfrontatezza dei più giovani, in particolare Persiani e Sighinolfi,
  autori delle triple che avevano portato la Callegari al pareggio a 4' dal gong
  (64-64). Nel finale punto a punto, Castello era riuscito a procurarsi un paio
  di volte un minivantaggio di 3 punti (73-70, 75-72 dopo un 2+1 di Santilli),
  ma un'invenzione di Losi e il già citato canestro di Colombo avevano
  materializzato gli incubi (75-76). Cacciati, però, dal capolavoro firmato
  Dal Fiume.
              
Gilberto Grassi
              
              
              
              
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