Grazie ad una partenza a razzo Voghera batte agevolmente la Callegari San Pietro 75-61 e conquista la quattordicesima vittoria interna del campionato, dimostrando ancora una volta che al Palestrone di San Vittore è veramente difficile venire a fare la voce grossa. Recuperato l’acciaccato Novati (la sua pubalgia preoccupa soprattutto in vista dei play-off, ma il baby milanese si è già detto pronto a stringere i denti fino al termine della stagione), Cellario schiera al via il quintetto gigante, con Campeggi guardia a tampinare il pericolo pubblico numero uno in casa emiliana Cristian Akrivos, Sabbia ala piccola e le due torri Chiarello e Priuli vicino a canestro. La scelta del coach vogherese paga perché la partenza della Maxerre è da leccarsi i baffi: 10-0 dopo 3’ di gioco, 21-9 al 6’con Sabbia mattatore assoluto (8 punti nel solo primo periodo), con il tecnico di Castel San Pietro che prova ad arginare lo strapotere lombardo con una zona 2-3 costantemente punita dalle triple di un positivo Fossati (14 punti e 2/2 dall’arco dei 6.25 m), di Corbetta e del già citato Sabbia. Il secondo periodo si apre con un fisiologico calo da parte della Maxerre, che però non viene assolutamente sfruttato dagli ospiti, che in 5’ di gioco realizzano solo 5 punti, a fronte dei 3 dei padroni di casa. Cagnin è l’ultimo ad arrendersi e prova a dettare legge sotto canestro (36-19 al 17’), ma Cellario schiera una zona 1-3-1 che blocca ancora una volta le bocche da fuoco emiliane, lanciando numerosi contropiedi che servono ad allargare nuovamente il margine di vantaggio (47-25 alla sirena che decreta l’intervallo lungo). Il terzo periodo vive una sorta di equilibrio nel punteggio (55-33 al 25’, 66-41 al 29’) in cui Voghera riesce ad amministrare agevolmente il vantaggio accumulato nei primi 20’ di gioco nonostante la scarsa vena dei suoi tiratori Ogliaro (2/9 dal campo per l’ex Biella) e Barantani (1/5 per l’ala milanese). Nell’ultimo periodo di gioco Voghera tira i remi in barca troppo presto, soprattutto perché non ha fatto i conti con il bomber Akrivos, fin lì piuttosto abulico: il quarto cannoniere del torneo riporta sotto i suoi in un amen (66-53 al 32’ con un parziale di 11-0 in cui Sabbia e soci accumulano un orrendo 0/5 dal campo e 0/4 dalla linea della carità) e Cellario è costretto a richiamare al rapporto i suoi, che con un paio di giocate importanti portano a casa questo fondamentale successo nell’ultima partita casalinga della regular season. Vittoria molto importante per Voghera, soprattutto ai fini della classifica che determinerà la griglia definitiva per i play off, con Asti già sicura del primo posto (con annesso il vantaggio del fattore campo sino all’eventuale finale) e con gli altri tre posti dietro ancora da assegnare, che vedono in lizza la stessa Voghera, Bologna (vincente 80-68 contro la Ims Monza) e Cremona (successo di misura su Cavriago). Prossimo impegno per la squadra oltrepadana la difficile trasferta sul campo della Nobili Borgomanero il prossimo 21 aprile, quando tutte le gare si svolgeranno contemporaneamente alle ore 21 per garantirne la regolarità assoluta. Maxerre Voghera – Castel San Pietro 75-61 (31-12, 47-25, 66-44) Voghera: Fossato 14 (3/8, 2/2), Campeggi 6 (2/6, 0/1), Sabbia 18 (3/5, 4/10), Chiarello 10 (3/8, 0/1), Priuli 8 (3/4); Ogliaro 6 (1/2, 1/7), Barantani 4 (1/3, 0/2), Novati 2 (1/3, 0/2), Corbetta 7 (2/4, 1/3), Gatti Comini. All. Cellario Castel San Pietro: Dal Fiume 10 (2/5, 1/5), Akrivos 19 (4/8, 3/9), Di Salvatore 3 (0/2, 1/5), Santilli 11 (3/4, 0/2), Cagnin 10 (4/9); Sighinolfi, Mannucci 5 (2/2, 0/2), Nobile 3 (0/3), Persiani. Ne: Pieri. All. Castriota

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