78-67
CALLEGARI: Akrivos 4, Di Salvatore 7, Dal Fiume 11, Santilli 10, Sighinolfi
  3, Manucci 13, Cagnin 14, Nobile 16, Persiani, Pieri ne. All.: Castriota.
  CASTELNOVO: Garofalo G. 13, Grisendi 2, Basile 4, Poli 15, Mariani Cerati
  4, Garofalo A. 15, Usberti 7, Raskovic 7, Croci ne, Verzellesi ne, All.: Zagni.
  Parziali: 20-14, 45-25, 62-48.
  
  LA CALLEGARI vince senza grossi patemi la partita,
ma non riesce a migliorare la classifica, chiudendo all’undicesimo posto.
Castriota deve rinunciare a Sciarabba ma trova un buon mix tra Cagnin e Nobile
che dominano sotto i tabelloni
  e, soprattutto, ha un contributo decisivo dalle seconde linee che scavano un
  break decisivo. L’inizio non è dei migliori, perché Castriota è costretto
  a rinunciare quasi subito a Santilli e Akrivos, gravati di due falli. Ci pensa
  però Dal Fiume a innescare per due volte Nobile e la Callegari va (18-12).
  Ma è soprattutto nel secondo quarto che la squadra castellana scava
  un solco decisivo: Manucci in penetrazione spacca la difesa ospite e il quintetto
  operaio arriva al massimo vantaggio (40-18). La squadra di Castriota va al
  riposo con un ottimo margine, tenendo gli avversari a un modesto 25 e l’inerzia
  non cambia anche nel terzo quarto. L’ultimo periodo si apre con una tripla
  fortunosa di Giosuè Garofalo e la Callegari scopre per un attimo la
  paura: Castelnovo arriva a meno 8 (64-56). Due bombe di Di Salvatore e Manucci
  ridanno però fiato alla squadra castellana che controlla la gara fino
  al termine.
              
Franco Casadio
              
              
              
              
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