UNA VITTORIA, quella ottenuta sabato contro Castelnovo, che non cambia la posizione di classifica dei castellani ma semmai l’avversario da incontrare ai play out.
L’ultimo turno ha infatti sancito il sorpasso di Iseo ai danni di Como che è così diventato il primo ostacolo verso la salvezza. Di significativo c’è però da mettere in risalto la prova complessivamente buona della squadra, dopo un periodo decisamente molto negativo. «Ho visto in campo un buon atteggiamento, segno che abbiamo lavorato bene durante la settimana sul piano dell’impegno — esordisce coach Castriota — spero che abbiamo capito che dobbiamo difendere e i 25 punti concessi nel primo tempo a una squadra che complessivamente ne segna 80, mi sembra un buon segnale».
A una prova assolutamente da rivedere delle guardie titolari, che al termine del primo tempo avevano messo a segno due punti, ha fatto da contraltare la coppia Cagnin-Nobile, che ha consentito alla Callegari di catturare 20 rimbalzi in più rispetto agli avversari.
« Le cose sono andate meglio ma possiamo trovare degli equilibri ancora migliori. Comunque i due giocatori cominciano ad avere fiducia e poi, anche questo conta, sotto canestro occupano parecchio spazio».

IN UNA PARTITA nella quale la panchina ha fornito un contributo al di sopra della media, l’unica stonatura è venuta dalle palle perse e da un flessione all’inizio dell’ultimo quarto… «Non vincevamo da un po’ e quindi non possiamo credere di essere guariti di colpo — continua l’allenatore castellano — diciamo che la squadra è ancora malaticcia e qualche pausa l’accusa ancora. Vorrei comunque elogiare Dal Fiume che ha fatto molto bene, e Manucci. Direi che la squadra sta ritrovando i suoi equilibri dopo che ci eravamo sfilacciati». Sabato si parte con i play out ospitando Como per gara uno; cosa cambia nella Callegari con la presenza o meno di Sciarabba? «Con lui la squadra risulta meno prevedibile, perché con Andrea riusciamo ad allargare il gioco, ma dobbiamo essere preparati anche a una sua eventuale assenza».

Franco Casadio