Iniziano i play out: stasera la Ims al Pala Ferrari, poi due match a Como
COMINCIA
QUESTA sera al Pala Ferrari, alle ore 21, il cammino della Callegari verso la
salvezza. Quest’anno la formula dei play out, che a parere di
molti non sembra favorire le squadre meglio piazzate, prevede gara uno a Castello,
alla quale faranno seguito, la settimana prossima, due partite a Como.
Sarà quindi fondamentale vincere questa prima partita, magari con un buon
margine, per mettere pressione sugli avversari in quelle successive. La stagione
regolare ha messo in evidenza un sostanziale equilibrio tra le due compagini,
testimoniato anche dalla differenza canestri veramente minima (più tre
per la Ims Como), che lascia più di un rimpianto alla Callegari, per un
ultimo tiro non dato a Castello e un paio di palle perse sicuramente evitabili
in terra comasca.
ACQUA PASSATA, adesso si ricomincia da capo anche se
purtroppo in casa castellana c’è ben poco di nuovo da registrare. Sciarabba è infatti
ancora k.o. per un nuovo stiramento muscolare, meno grave di quello precedente,
che interessa adesso il retto femorale. Il giocatore starà fermo fino
a martedì prossimo, per poi riprendere gradualmente con la corsa leggera.
Insomma il recupero non è proprio dietro l’angolo e lo stesso
giocatore spera… «di non fare in tempo a rientrare», perché questo
starebbe a significare che la Callegari è riuscita a togliersi subito
dai guai. Guai che invece continuano, sotto forma di una contrattura che sta
tormentando Cagnin da alcuni giorni.
SOPRATTUTTO a scopo precauzionale il giocatore è stato fermo in pratica
tutta la settimana, ma questa sera ci sarà, sia pure senza allenamento.
Per quanto riguarda la squadra ospite, rispetto alla gara di andata presenterà un
giovane molto interessante come Luca Matteucci ala di due metri del 1984. Questo
giocatore sta dando un ottimo contributo alla squadra figurando ai primi posti
nelle classifiche di valutazione: sesto nella classifica realizzatori, secondo
nelle palle recuperate e nella valutazione complessiva.
SICURAMENTE da tenere
d’occhio anche un paio di elementi di grande esperienza,
come il tiratore Massimo Cotugno (guardia del 1970), che all’andata realizzò 23
punti, e l’ala pivot Alessandro Zorzolo (1969), sempre in grado di assicurare
un buon contributo a rimbalzo.
Franco Casadio
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