Il cuore non basta a Como. Dubbi su una fischiata su Akrivos nel finale
75-73
IMS COMO: Lombardi 2, Cotugno 12, Bergna 7, Negri, Munafò 23, Sari 12, Zorzolo, Matteucci 6, Pifferi 13, Spatafora n.e. All. Chionchio.
CALLEGARI: Akrivos 11, Di Salvatore 22, Dal Fiume 18, Santilli 7, Sighinolfi, Manucci, Cagnin, Nobile 15, Persianim, Pieri n.e.. All.Castriota.
Arbitri: Bartoli di Trieste e Zanellato di Padova.
Note: Parziali: 12-26, 33-41, 53-57.
Usciti per 5 falli: Cagnin al 29’, Lombardi al 36’, Santilli, Munafò, Sari, Akrivos e Cotugno al 40’.
— COMO —
LA CALLEGARI deve cedere per soli due punti a Como dopo aver a lungo accarezzato il sogno della salvezza. Castello chiude a più quattordici il primo quarto (12-26) in cui i locali accusano ancora lo shock di gara-2. Ma la Ims si riprende , trascinata da due giovani come Munafò e Pifferi. Il play, con Lombardi a quattro falli dopo soli 12’, Cotugno che fa 3/11 dal campo, si carica di responsabilità e realizza 23 punti, di cui ben 21 nei due quarti centrali, mentre Pifferi fa una scarica di nove punti consecutivi all’inizio dell’ultimo quarto che aprono il gas al sorpasso comasco (53-57, 62-59). Peccato perché Castello aveva giocato un primo quarto fantastico con sette sue dieci da due, due bombe su tre, e sei liberi su sei, con 37 a 8 di valutazione, guidato da un Di Salvatore ispiratissimo (16 punti all’intervallo).
Ma dopo i quindici minuti (19-33) la difesa di Como cresce, la Callegari — è una costante della stagione — perde pezzi (infortunato Persiani, e Cagnin col dito rotto, zero punti in 17 minuti), e inizia la rimonta locale: 33-39 al 19’, 48-47 al 27’. Tripla di Cotugno e Sari per il break del 36esimo (15-4, 68-61). E Akrivos a 9” (74-72) secondo gli arbitri sfonda — fallo dubbio — su Bergna. A 5” l’ultimo tentativo: Dal Fiume sbaglia apposta il secondo libero (75-73) ma Bergna prende rimbalzo e fallo.