82-76
CALLEGARI CASTEL SAN PIETRO TERME: Akrivos 18, Di Salvatore 26, Dal Fiume 7, Santilli 7, Sighinolfi, Pieri, Manucci 1, Cagnin 17, Nobile 6, Persiani n.e. All.: Castriota.
CASTELNOVO: Garofalo G. 5, Grisendi 3, Serri, Basile 2, Poli 20, Mariani Cerati, Garofalo A. 14, Usberti 18, Raskovic 14, Croci n.e. All.: Zagni.
Arbitri: Svolacchia e Lucifora. Parziali: 19-21 35-43 60-60.
LA CALLEGARI, al termine di una partita di grande intensità emotiva, riesce a riaprire la serie, portando Castelnovo alla bella che si giocherà domani, al Pala Ferrari alle 21. La squadra ospite, forte del vantaggio conquistato in casa, cerca di chiudere subito il conto, approfittando della pressione che grava sui castellani. La Callegari perde qualche palla di troppo, ma grazie a Akrivos e Di Salvatore, in 5 minuti confeziona un 13 a 2 che sembra rovesciare l’inerzia. Dall’altra parte, però, Usberti piazza subito due triple che riaprono il match e costringono Castriota a chiamare time out. Nel secondo quarto, Castriota da un po’ di respiro ai titolari ma il gioco latita e Castelnovo arriva sul 25-35. Dopo il riposo la Callegari va in campo con il piglio giusto e comincia subito a ridurre lo svantaggio; è soprattutto Di Salvatore (foto), ben armato da Dal Fiume, a guidare la carica ma anche Cagnin prende il controllo dell’area e Castelnovo comincia a soffrire (57-57). L’inerzia sembra dei castellani che passano subito in vantaggio nell’ultimo quarto e provano ad allungare (70-65 a -6’40’’). A Di Salvatore, che buca la retina con regolarità, si aggiunge Akrivos, tenuto in panchina per problemi di falli, e a 5 minuti dalla sirena la Callegari arriva al massimo vantaggio (77-68). La partita sembra chiusa, ma Castelnovo ha un ultimo colpo di coda (77-74 a -3’23’’). Castello però costringe con la zona gli ospiti a percentuali da fuori molto basse. Castelnovo arriva a ruota (77-76) ma, dopo un canestro castellano, sul 79-76, Basile sbaglia incredibilmente da un metro. La Callegari ne approfitta, gestendo un vantaggio di 5 punti, e chiudendo bene l’area, con un Nobile efficace.

Franco Casadio