Non filtra nessun nome ma la società deciderà entro
la prossima settimana
MENTRE SI attendono, nel giro di pochi giorni, le prime mosse societarie
della Callegari, che partirà ovviamente dalla scelta del nuovo allenatore,
la squadra si sta allenando praticamente al completo, e lo farà fino
alla fine di giugno, al ritmo di quattro sedute settimanali.
L’unico giocatore assente, ma che ha già fatto sapere alla società che
intenderebbe rimanere, è Andrea Cagnin, il cui contratto scadeva il
31 maggio e che quindi approfitterà di questo lungo periodo per guarire
da tutti gli acciacchi sofferti in questo finale di stagione.
Tutti presenti gli altri, anche se in molti casi, la valigia è già pronta
nel baule della macchina. La società, anche se ovviamente conterà il
parere del nuovo allenatore, ha già espresso le proprie intenzioni,
diciamo pure radicali.
CONFERMATO PIERI, un ’89 di proprietà della Callegari, destinato
a fare il cambio del play titolare, la squadra castellana è intenzionata
a fare lo stesso con Michele Sighinolfi, cambio di lusso nel settore dei piccoli.
Le offerte di conferma, per il momento, si fermano qui, anche se occorrerà discutere
la posizione di Sciarabba, che ha ancora un anno di contratto ma sembra non
rientrare più nei piani societari.
Intanto il discorso allenatore, che sembrava ristretto a due soli nomi, adesso
si sarebbe allargato addirittura a quattro. La dirigenza castellana, dopo aver
parlato con tutti i candidati, dovrebbe comunque prendere una decisione nel
fine settimana, o al massimo nei primissimi giorni della prossima.
PER IL MOMENTO bocche rigorosamente cucite, tant’è vero
che gli unici nomi che trapelano sono quelli di… candidati mancati. Al
momento si può escludere il clamoroso ritorno di Alessandro Cantelli,
che non trova in società molti estimatori. Cantelli del resto sembrava
abbastanza fuori dal giro, anche se ha chiuso la stagione portando alla salvezza
in C2
i Giardini Margherita, sostituendo l’ex di turno, il castellano Gil Alberici.
Intanto sono arrivate le prime notizie relative alla prossima stagione di B2,
che alimentano non pochi rimpianti. Le retrocessioni, infatti, saranno soltanto
due e non cinque, così come scenderà il numero degli under, da
cinque a quattro.
Franco Casadio
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