In panchina siederà il coach che ha conquistato la Promozione con l’Olimpia
LA CONCLUSIONE della vicenda allenatore era nell’aria da giorni e finalmente,
nella tarda mattinata di ieri, è arrivata l’attesa fumata bianca.
La Callegari, possiamo continuare a chiamarla così perché la sponsorizzazione è stata
confermata anche per la prossima stagione, ha deciso di ripartire puntando su
un cavallo ‘indigeno’, Max Curti che in dirittura d’arrivo è riuscito
a spuntarla sugli altri concorrenti. Curti, castellano purosangue, pur essendo
cresciuto nelle giovanili della Giesse non ha mai giocato nella squadra maggiore
castellana. Il passaggio dal campo alla panchina è invece avvenuto a Castel
Guelfo, prima come vice e successivamente come capo allenatore in B2.
Nonostante le pressioni dei dirigenti, Curti, per motivi personali, aveva lasciato
la panchina dell’Hercolani basket accettando di guidare l’Olimpia
Deserti, che militando in Prima divisione, rappresentava un impegno decisamente
meno stressante. Conquistata la Promozione con la squadra del presidente Ramini, è arrivata
adesso la chiamata della Callegari e Curti ha deciso di accettare anche se, per
assurdo, il campionato di C1 è quello che conosce meno.
PER QUANTO RIGUARDA la società castellana, questa scelta fa registrare
una importante inversione di tendenza, perché dopo Stefano Salieri,
nessun altro allenatore castellano era stato profeta in patria. Il segnale
di una svolta è stato colto, a quanto si dice, anche dall’Amministrazione
comunale, pronta ad incoraggiare la scelta dei dirigenti della Callegari, che
avevano lavorato su un poker di nomi. Alessandro Cantelli, a Castello in B2,
e successivamente alla Salus Bologna, e Massimo Solaroli, vice all’Andrea
Costa, primo allenatore a Ravenna in B2, e prima ancora vice, assieme a Simone
Salemme, nella Virtus Imola di Salieri, sono stati i primi… a cedere.
Lo sprint decisivo è stato con Adolfo Marisi, coach molto esperto, le
ultime quattro stagioni a Ravenna, e Curti, per restare in tema di ippica,
si è imposto per una incollatura.
Franco Casadio
Siti partner