ANCHE SE SIAMO soltanto ai primi giorni
di basket mercato, la Callegari sembra per il momento muoversi soprattutto in
funzione dei giovani.
E così dopo il previsto ritorno in maglia giallorossa di Simone Corazza,
a cinque anni da un addio piuttosto burrascoso, un altro giovane sembra riavvicinarsi
alla squadra castellana. Infatti Max Curti è intenzionato a confermare
Paolo Santilli, dopo che le voci a fine stagione lo davano per sicuro partente.
In questo caso gioca molto il fatto che Curti conosce bene il giocatore, avendolo
allenato a Castel Guelfo, e con queste premesse conta di rilanciarlo dopo un
campionato pieno di luci e ombre.
Tra l’altro Santilli è un 84,
come Corazza e, anzi, con il giocatore
castellano si è trovato nelle giovanili della Fortitudo, un altro elemento
che sembra giocare a favore di queste due operazioni comunque distinte. Nel frattempo,
nonostante la società castellana abbia presentato domanda di ripescaggio,
si sentono i primi commenti sulle composizioni dei gironi di C1, anche se gli
stessi sono per ora provvisori.
«LA NOSTRA speranza è quella di poter disputare la B2, ma se
dovessimo restare in C1 direi che non si può che essere soddisfatti
della composizione del girone D, nel quale andrebbe a collocarsi la Callegari — afferma
il presidente Valter Brusa — le squadre emiliano romagnole sono dieci
su sedici e questo significa trasferte abbastanza corte e spese ridotte. Infatti,
se si escludono Fabriano e Montegranaro, parliamo sempre di distanze abbastanza
contenute».
Dopo le dimissioni di Salemme, anche Mauro Mirri, segretario storico della
società, sembra sul punto di lasciare, come stanno le cose? «Personalmente
credo che Mirri stia attraversando un momento nel quale la stanchezza si è fatta
sentire, ma spero di convincerlo a rimanere con noi».
Franco Casadio
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