CASTEL SAN PIETRO - Il nuovo palasport di Castello è pronto a ricevere
il battesimo ufficiale. L’appuntamento è fissato per questa sera,
quando, in occasione del quadrangolare di lusso con Cento, Vem Sistemi Forlì e
Virtus Siena (formazioni che militano tutte in B1), il PalaFerrari verrà presentato
ufficialmente agli sportivi castellani, anche se il battesimo effettivo era già avvenuto
la scorsa primavera in occasione del quarto di finale play-off contro il Gandino.Dopo
quattro campionati passati in esilio, tra Budrio, Ozzano, Castenaso e Imola,
Castel San Pietro può fare finalmente ritorno a casa e disputare un’intera
stagione sul proprio campo. Un impianto bellissimo da vedere il PalaFerrari,
ma anche estremamente funzionale alla pallacanestro per via della tribuna ripida
che consente agli spettatori di sentirsi con il fiato sul campo.Per la giovane
truppa allenata da coach Castelli non sarà il primo impegno di preseason:
martedì sera, infatti, i termali hanno affrontato e battuto il college
di Muhrnet (87-72), mettendo subito in mostra i giovani, con Manucci autore di
15 punti e Nobile di 10: solo mezza partita per Akrivos e Persiani, fermati da
piccoli problemi fisici.Ma veniamo alle altre tre formazioni, tutte profondamente
rinnovate, che prendono parte a questo quadrangolare. Sulla panchina di Siena
siede Stefano Salieri, castellano doc con trascorsi anche a San Lazzaro e Imola,
l’anno scorso a Veroli: i nuovi volti sono quelli di Raschi (riminese che
ha giocato anche a Ozzano, la passata stagione a Senigallia), Mei (da Riva del
Garda), Tomasiello (da Sant’Antimo), Avanzini (da Reggio Emilia) e De Min
(esploso l’anno scorso proprio a Castello), anche se il colpaccio di mercato è Emanuele
Rossi, lo scorso anno a Rieti in Legadue.Rinnovatissima anche Cento, che presenta
sei nuovi elementi: da Casalpusterlengo è tornato Cavalieri, mentre dopo
due anni ad Anzola si rivede Beghelli, da Palestrina è stato prelevato
il pivot Politi, ex San Lazzaro e Virtus 1934, dal Gira è arrivato il
veterano Agostini, ma i nomi a effetto sono quelli di Quaroni (da Novara, Legadue)
e Infanti (da Fabriano, sempre Legadue). Chiudiamo con Forlì, che ha prestato
a Castello i giovani Manucci e Arpaia: da Cento e Patti sono arrivati rispettivamente
Amoroso e Soave, ma i nomi più attesi sono il play Michelon (da Lumezzane),
il bomber Tassinari (da Rimini, Legadue) e l’ala Chiumenti, giovane di
scuola Fortitudo l’anno scorso a La Maddalena che pur “precettato” sino
al 10 settembre dalla casa-madre bolognese, dovrebbe rientrare per il torneo.Questa
sera le due semifinali: alle ore 20 Cento-Forlì, alle ore 22 Castello-Siena.Domani
sono in programma le finali, alle ore 22 quella per il primo posto.
Gilberto Grassi
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