La Callegari mette sotto anche Iseo. Bonetti rescinde il contratto?
79-73
CASTEL SAN PIETRO: Akrivos 21, Sciarabba 21, Dal Fiume 14, Santilli 6, Sighinolfi
1, Pieri, Manucci 5, Daviddi 2,
Nobile 7, Persiani 2. All. Castelli.
ISEO: Galbiati ne, Paci 10, Demarco 8, Riccardi 3, Mori 7, Coppi 11, Segolini
14, Meleo 3, Pigato 14, Scanzi 3. All. Ferrandi.
Parziali: 24-19; 43-39; 57-59
Note: T2 C 12/25, I 18/31, T3 C 9/26, I 7/20, TL C 28/41, I 16/32, R C 38 (10
off, Nobile 11), I 33 (9 off, Coppi 7).
Soffrendo, a tratti senza brillare,
e rischiando qualcosa nel finale, Castel San Pietro doma Iseo e porta a casa
la terza vittoria consecutiva. Senza la
consueta intensità difensiva e con i gioielli Santilli e Akrivos subito
limitati dai falli, la formazione di coach Castelli ha faticato più del
previsto a governare una gara che ha messo in luce le migliori qualità della
formazione ospite: la profondità della panchina, l'esperienza degli
uomini chiave e il talento sfrontato di tanti giovani già capaci di
tenere il campo come veterani. Se a Iseo sono stati fatali i tanti errori dalla
lunetta
(16/32) e la pessima serata del bomber Meleo (3
punti in 30' con 1/6 dal campo), Castello ha invece capitalizzato il predominio
sotto i tabelloni, il grande finale di Dal Fiume e l'ennesima prova maiuscola
di Andrea Sciarabba, che ha chiuso con 3/5 da 2, 4/9 da 3, 3/3 ai liberi e
7 rimbalzi in 37'. La partita. Le triple di Akrivos e Sciarabba propiziano
il primo break termale e consentono alla Callegari di doppiare Iseo (18-9),
che
però rimane
a galla grazie alla reattività di Coppi sotto i tabelloni e con un paio
di invenzioni del giovane Mori (26-21). L'inerzia comincia a cambiare a metà del
secondo periodo, quando gli ospiti approfittano dell'insolita morbidezza della
difesa termale: tre "bombe" di Segolini riaprono definitivamente
i giochi (35-33), gettando le basi per la sofferenza giallorosa del terzo quarto:
Castello concede troppi tiri aperti e gli ospiti ringraziano, avvicinandosi
ulteriormente con la quarta tripla di Segolini (43-42) e costruendo il break
del sorpasso con Pigato, Coppi e Paci (50-54). Castello sbanda pericolosamente
e se non deraglia è per merito delle "bombe" di Sciarabba,
che smorzano sul nascere le velleità di fuga della squadra di coach
Ferrandi (65-66). La partita cambia nuovamente (e definitivamente) padrone
quando si
accende Dal Fiume, che, nonostante le condizioni fisiche
precarie, insacca prima il siluro del sorpasso (70-68), poi i liberi che spingono
Castello a +5 (74-69). C'è ancora tempo per qualche brivido indesiderato:
sul 76-73 Persiani fa 0/2 dalla lunetta, ma per fortuna della Callegari Paci
restituisce subito il favore e a quel punta
basta un libero di Sighinolfi per mettere in cassaforte il terzo successo degli
ultimi dieci giorni.
Gilberto Grassi
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