La Callegari è piena di cerotti, ma non ha paura del Gandino
» Articolo
del 18/11/2006 - Il Resto del Carlino Imola
SPORT/BASKET B2 - LA SQUADRA DI CASTELLI, CON SCIARABBA E AKRIVOS ACCIACCATI,
VA
AL PALA LIRONE. «POSSIAMO VINCERE»
DOPO TRE SUCCESSI consecutivi
la Callegari Ecology arriva alla sfida alla quale
tiene di più, quella con il Gandino Castelmaggiore, in programma questa
sera al Pala Lirone, con inizio alle 21, in condizioni non ottimali e la cosa
preoccupa non poco coach Andrea Castelli. «Per fortuna Dal Fiume giovedì sera
ha ripreso ad allenarsi, dopo l’attacco influenzale, e per lui è una
cosa importante perché si è dovuto già fermare diverse volte — dice
l’allenatore castellano —. È invece in forte dubbio Sciarabba,
per un problema a un piede rimediato nella partita con Iseo. Dopo essere stato
fermo qualche giorno Sciarabba ha provato a correre, ma ha dei grossi problemi
nei cambi di direzione. Comunque con una fasciatura sarà nei dieci e spero
possa darmi qualche minuto di qualità». Anche Akrivos non si sentiva
bene ma, in compenso, dovrebbe essere disponibile Di Salvatore. «Spero
che Akrivos non abbia preso l’influenza e sia disponibile. Per quanto riguarda
Di Salvatore, stiamo ancora attendendo il nulla osta da Roma e mi auguro arrivi
in tempo per la partita». Quali risposte ha avuto dall’amichevole
di mercoledì con Budrio? «In linea di principio non faccio troppe
amichevoli, ma in questo momento era quasi necessario farla — continua
Castelli — quanto alla partita siamo andati a scatti malissimo all’inizio
e nel terzo quarto e molto bene nell’ultimo periodo. La partita è comunque
servita per dare spazio a chi gioca meno e ho visto progressi da parte di Daviddi,
che adesso accusa un leggero affaticamento». Le sfide con Castelmaggiore
sono ormai un classico nel panorama cestistico bolognese e le due squadre si
conoscono molto bene; che tipo di partita imposterà la Callegari? «Castelmaggiore è una
buona squadra anche se ha cambiato abbastanza rispetto alla passata stagione.
Ha preso Ruggeri che sarebbe un crack anche in B1 e due under di valore, come
Barzanti e Diviach. Direi che è una squadra completa, pur senza avere
un vero e proprio centro di ruolo e sarebbe importante riuscire a dare la palla
dentro con continuità. Loro stanno viaggiando molto forte sull’asse
Marisi-Ruggeri ma credo che se saremo bravi a restare in scia, nel finale ce
la potremo anche fare, perché loro, come noi del resto, accusano qualche
black out».