BASKET B2 - PROBLEMI PER NOBILE CHE IN SETTIMANA SI È ALLENATO A FASI ALTERNE. CASTELLI HA RECUPERATO SCIARABBA. SALUTA ARPAIA
CALLEGARI CASTEL SAN PIETRO in trasferta questa sera a Cavriago, contro una squadra che non evoca certo buoni ricordi ai castellani. Infatti, eliminazione in Coppa Italia a parte, nella gara di andata di quella manifestazione, si verificò il grave infortunio di Gabriele Bonetti. A questo proposito, Bonetti, in questi giorni si è sottoposto alle visite di controllo, in base alle quali il giocatore prenderà una decisione, anche se la sua stagione è ormai compromessa. «Certo non si può dire che Cavriago valga quanto Cremona ma, almeno a livello di quintetto, è una buona squadra che ha tanti punti nelle mani — afferma coach Andrea Castelli —. È soprattutto pericolosa negli esterni, Jordan Losi, Simone Cervi e l’ex Babes Compagnoni. Sotto giocano Giovanni Cervi e Sergio Colla, un lungo che tira parecchio da fuori, come abbiamo sperimentato in Coppa, dove piazzò sei triple. Infine citerei un giovane interessante, come Luca Colombo (1986), che in estate avevamo cercato anche noi». Per la Callegari l’imperativo categorico è comunque quello di centrare una vittoria esterna, che aiuti a migliorare la situazione di classifica. «Nel giro di una settimana ci troveremo di fronte a tre partite che saranno decisive per il nostro cammino in campionato e l’obiettivo è quello di vincerle tutte. Come dicevo prima, Cavriago è forte negli esterni, che dovremo limitare, mentre a rimbalzo dovremmo essere superiori noi, se una volta tanto ci saremo tutti». La frase è alquanto sibillina a fa riferimento a una lunga serie di infortuni che hanno sempre impedito alla Callegari di presentare la formazione al completo. «Sinceramente non avevamo bisogno di altri guai, ma nel corso della seduta di tiro, effettuata mercoledì mattina, si è fermato Claudio Nobile per una distorsione alla caviglia – continua l’allenatore castellano – adesso, dopo due giorni di riposo, le cose vanno meglio e la presenza di Nobile a Cavriago è più sì che no, ma con pochi allenamenti. Fortunatamente Sciarabba ha lavorato in pieno con gli altri e quindi è recuperato. Per quanto riguarda invece Dal Fiume e Di Salvatore, è chiaro che per entrambi avere una settimana di lavoro in più alle spalle significa avere crescita di condizione». L’ultima notizia riguarda Edoardo Arpaia, il quale, di fronte alla prospettiva di finire spesso in tribuna, ha preferito rescindere il contratto, tornando quindi a Forlì.

Franco Casadio