» Articolo
del 13/12/2006 - Il Resto del Carlino Imola
BASKET B2 - IL PRESIDENTE FIGNA
IERI PRIMO GIORNO di allenamenti sotto la direzione
di Gabriele Castriota per la Callegari, che deve peraltro fare i conti con Akrivos
a letto con l’influenza.
Il tema del giorno sono però le dimissioni di coach Andrea Castelli: «E’ difficile
valutare tutto quanto è accaduto dall’inizio di stagione a sabato
scorso – esordisce il vice presidente Franco Figna –. Per noi però Andrea è uno
dei tecnici più preparati dell’Emilia Romagna. In questi anni ci
ha aiutato a crescere come società, agendo come fosse una cosa sua. Castelli
ha ritenuto che in questo momento una scossa potesse aiutare la squadra a risalire
e si è fatto da parte». Da cosa è derivato però il
disagio cui ha riferimento il coach? «Forse dagli infortuni, che hanno
causato disagio anche a noi. Può forse esserci stata qualche incomprensione
perché la stagione non era iniziata sulle basi migliori per fare bene».
Dalle parole del coach pare di capire che non c’è stato l’appoggio
compatto della società: «Quando Castelli dice di aver avvertito
un certo nervosismo da parte di qualche componente della società, lo ha
sentito come rivolto a lui direttamente, mentre credo fosse dettato dai risultati
che non arrivavano – chiude Figna –. Non nego però che qualche
frizione ci sia stata nel momento in cui il tecnico, con Bonetti e Dalfiume,
fuori causa ci ha chiesto di prendere subito altri giocatori. Ma la Callegari
ha i suoi problemi di budget». La scelta di Castriota da cosa è stata
determinata? «Innanzitutto abbiamo ristretto la scelta in zona. Inoltre
la sua immediata disponibilità ci ha convinto del tutto».