Cristian Akrivos
Smaltita la notizia dell'esonero di Matteo Lolli la Salus è pronta per
rigettarsi nella bolgia di un campionato che non le lascia certo un minuto di
tregua.
L'esordio dei due neo coach: Ansaloni e Montanari, sarà in quel di
Castel S.Pietro e non si preannuncia di certo fra i più facili. Difatti
dopo il cambio di direzione, dettato dalle dimissioni di Andrea Castelli, la
compagine termale, guidata da Gabriele Castriota, è riuscita nell'impresa
di raddrizzare una classifica che la vedeva adagiata su una china pericolosamente
scivolosa. L'ex coach della Orion Novellara è riuscito a convertire
5 gare in 6 punti, un bilancio non buonissimo ma accettabile per sperare di
riagguantare il treno dei play off.
All'andata la gara si concluse con la vittoria
bianco blu per 5 lunghezze (67-62) grazie a una prova di squadra molto convincente
soprattutto nella metà campo
difensiva. Fra i termali da sottoporre ad un controllo decisamente molto
serrato sarà Cristian Akrivos guardia dalle gambe a molla che veleggia
sui 18 di media e che rappresenta una tipologia di giocatore che spessissimo è stato
sofferto dalla difesa Salus: veloce, muscoloso quanto basta per poter andare
spalle a canestro, se pur non abusi eccessivamente di quest'opzione offensiva,
capace di crearsi indifferentemente sia tiri in 1 vs.1 sia di distribuire
il gioco offensivo.
Al numero 5 giallo rosso s'aggiungono le lunghe leve di Paolo
Santilli 12 punti a referto cui aggiunge 5 rimbalzi di media e che nel corso
della gara
d'andata dimostrò di essere (quasi) decisivo con i suoi 17 punti. A
completare un organico che a inizio stagione sembrava pronto a confermare quel
che di buono aveva fatto nel corso della scorsa stagione (sfiorando il passaggio
del turno con il Gandino Bologna di Flavio Tudini) è il Triestino Andrea
Sciarabba che a inizio anni '90 fu fra i prospetti più interessanti
in casa Fortitudo, disattendendo le attese ma al fine diventando lungo atipico
appetito dalle categorie minori.
Palla a due alle 21 di questo sabato nel clima
surreale di un palasport vuoto causa la squalifica del campo per lancio di
oggetti durante la gara casalinga
della Callegari contro la Mexerre Voghera.
Ciro Andreotti
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