Castel S. Pietro aspetta e la Madel cede nel finale
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del 29/01/2007 - Il Resto del Carlino Bologna
Deludente debutto per i nuovi tecnici bolognesi 76-66
CALLEGARI CASTEL SAN PIETRO: Akrivos 4, Sciarabba 2, Di Salvatore 17, Dal
Fiume 26, Santilli 8, Sighinolfi ne, Manucci, Davitti ne, Nobile 15, Persiani
4. All. Castriota.
MADEL SALUS BOLOGNA: Lucchini, Zucchini ne, Venturoli 11, Binassi 11, Noferini
3, Bruttini 5, Masini 2, Risi 8, Bastoni 9, Pozzati 17. All. Montanari.
Arbitri: Di Francesco di Teramo e Giampietro di Chieti.
Note: parziali 15-16; 31-36, 50-48.
L’ESORDIO della coppia Montanari-Ansaloni sulla panchina della Madel
non trova fortuna sul campo di Castel San Pietro, in una gara davvero strana
dato che si giocava a porte chiuse, e il cui clima sembrava più quello
di una amichevole che di un incontro di campionato.
Il punteggio finale è, comunque, troppo penalizzante per i bolognesi
che a 5’ dalla fine delle ostilità erano a -2 (56-54) dopo aver
condotto per alcuni spezzoni della partita. Come già le era accaduto
in passato, la Salus nei minuti finali perde di lucidità e anche nel
derby con i castellani questo difetto si è puntualmente presentato,
mentre dall’altra parte Dal Fiume, Di Salvatore e Nobile percorrevano
facilmente la via del canestro, fino ad arrivare ad infliggere a Binassi e
compagni il -16 finale. Partiti con Bastoni in quintetto, il primo segnale
che si sta già lavorando nell’ottica della prossima stagione,
gli ospiti nel primo tempo erano riusciti nel loro intento di giocare a ritmi
abbastanza bassi, limitando alla perfezione Akrivos, il miglior tiratore avversario,
per tutto l’arco della gara.
PURTROPPO non arrivava in punti il consueto
contributo di Noferini e di Masini e questo consentiva ai castellani di rimanere
inchiodati alla partita anche
nei loro momenti di annebbiamento. Pozzati, Binassi e Venturoli cercavano di
far volare la Salus senza riuscirci e quando è mancata la benzina a
queste tre importanti pedine, è arrivata una sconfitta pensate in termini
di numeri ma non di gioco. Purtroppo la classifica continua a piangere, e la
Madel continua a rimanere a quota 8 in classifica. La salvezza si fa sempre
più lontana, anche se all’Arcoveggio c’è chi è ancora
speranzoso di riuscire a fare un autentico miracolo.