Muscò autore di un match da "bomba a orologeria" innsecata dal primo quarto e pronta a esplodere appena gli fosse data occasione, che indica al pubblico locale di tacere. I termali che contestualmente escono dalla Alutto con i primi due meritatissimi punti di questa stagione. Questo, ahinoi, è l'inizio di questo ritorno in serie C per la Salus Arser. Ansaloni e Montanari schierano da subito, a sorpresa, Pellacani in quintetto tenendo in panchina l'ex capitano del Gira: Setti, a incitare i suoi. Sul pronti via la Callegari si fa subito sentire: Valenti penetra nella difesa della Arser per un appoggio facile e vellutato, Belcari inizia strappando rimbalzi e segnando con tiri da pochi metri. Solamente Masini inizia esattamente da dove aveva terminato la gara precedente e cioè crivellando il canestro da ogni dove e buttandosi su ogni palla vagante. Il vero problema della salus ha però un nome e cognome ben precisi: come da presentazione Paolo Santilli non da scampo alla difesa avversaria. Il giocatore di origine romana inizia la gara guardato a vista e attendendo il momento migliore per ingranare la quarta; termina l'ultima frazione con tre uno vs. uno conclusi con tiri dalla lunga distanza che si spengono nel canestro avverso come stilettate dirette al cuore della Salus. A parte le incursioni del numero 8 ospite e di Masini, ancora lunga è comunquela strada da percorrere per entrambe le formazioni. La gara, infatti, nella sua fase centrale diventa un'accozzaglia di errori convertiti in un batti e ribatti fra due formazioni, entrambe pesantemente rivoluzionate dopo il mercato estivo, che sbagliano ancora qualche passaggio di troppo e che devono ingranare meglio meccanismi di squadra non ancora affinatissimi. Alla fine sarà proprio il team manager Muscò, quando la Arser è sempre li li per riacciuffare gli ospiti, ad aggiungersi ai canestri di Santilli e alla forza d'urto, vicino alle plance, da parte di D'Onofrio e Belcari, aggiungendo nell'ultimo quarto un paio di bombe "fotocopia" scoccate dal medesimo angolo che di fatto accendono la scritta: "Game Over" sulla gara.