Primo posto con due partite in trasferta su tre
CASTEL SAN PIETRO - La Callegari
Ecology si è presentata, dopo
  diversi anni, al campionato di C1 con una squadra profondamente rinnovata,
  anzi quasi rifondata, come spesso accade dopo una retrocessione. La società ha
  puntato su un mix di giocatori esperti e di giovani, andando a pescare nel
  proprio vivaio, forse troppo trascurato negli anni precedenti, affidando infine
  la squadra a un castellano d.o.c., Max Curti, che però in carriera
  non aveva mai allenato una squadra castellana. C'era quindi molta curiosità attorno
  alla squadra e questa curiosità è stata finora ripagata con il
  primo posto in classifica, a dispetto del fatto di aver disputato
  due partite in trasferta su tre.
  
"Credo nel modo più assoluto che la squadra sia andata al di là di
ogni previsione - afferma il vice presidente Figna
 - abbiamo costruito
  una squadra piena di ragazzi nei quali crediamo e che sono tutti amici. Nelle
  giovanili,
o in seguito, hanno già giocato assieme e si è quindi creata una
alchimia di squadra molto buona".
Questa
capacità di creare armonia sembra una caratteristica
  del coach, che per questo è stato molto apprezzato nelle stagioni
  passate a Castel Guelfo.... 
"Conosco Curti da molto tempo, anche
  perché abbiamo lavorato assieme al di fuori del basket, e
  debbo dire che sa gestire il gruppo in un modo fantastico. Adesso è chiaro
  che tre partite dicono poco e dobbiamo stare con i piedi per terra, anche se
  tra non molto potremo recuperare due giocatori importanti, come Gianasi
  e Corazza, ora infortunati".
Non siete preoccupati per gli eventuali problemi
  si abbondanza che potranno venirsi a creare? 
"E' difficile dire cosa avremmo
  potuto fare se fossimo stati al cento per cento abbiamo vinto delle partite
  importanti e aspettiamo il rientro di
  due giocatori che ci possono dare qualcosa in più. Non so'
  se questo sia un problema, ma se lo fosse è bello avere dei problemi
  così".
Per assurdo, l'infortunio di Gianasi ha accelerato l'inserimento del giovane
  play Pieri, che è stato tesserato anche per i juniores nazionali della
  Fortitudo, e che sta crescendo in fretta. 
"Pieri in effetti è andato
  molto bene e aspettiamo un'altra buona prestazione nella trasferta di
  domani a Trebbo".
                Franco Casadio