CASTEL SAN PIETRO TERME.
Motore ingolfato per la Callegari Ecology che, con la quinta sconfitta nelle
ultime sei partite, perde contatto con le prime della
  classe ed inizia a guardarsi alle spalle. Se dopo gli inaspettati stop interni
  con Trebbo e Massa Lombarda il “mea culpa” cadde sulla squadra,
  nel referto giallo contro Riccione non sono poche le recriminazioni sulla direzione
  di gara della coppia in grigio. Una diversità di metro di valutazione
  che ha visto uscire dal campo ben 5 giallorossi per falli per un totale di
  40 falli sanzionati contro i 26 dei riccionesi, 46 liberi tirati dai padroni
  di casa contro i 31 avuti a disposizione dai castellani. “Una gestione
  della partita – è lo sfogo del ds Zuffa - a senso unico per i
  primi 3 quarti : nell’ultimo periodo, quando ci hanno lasciato giocare,
  abbiamo recuperato da -18 impattando per i supplementari. Comunque quando si
  perde le attenuanti rimangono tali ed i due punti vanno a chi ha vinto”.
  Il prossimo avversario della Callegari risponde al nome di Porto Sant’Elpidio,
  formazione guidata dal castellano d’adozione Massimo Padovano, a tutti
  gli effetti la più in forma del momento con una striscia aperta di 5
  vittorie : “Sabato abbiamo di fronte una squadra allenata prima di tutto
  da un amico, oltre che ex-allenatore ed ex-giocatore castellano, al quale auguro
  di vincerne ancora tante ma non questa. E’ una squadra molto giovane
  che fa dell’aggressività la sua arma principale, caratteristica
  di ogni squadra di Padovano così come quella della storica promozione
  in B1 a Castello. Abbiamo bisogno di una vittoria la società è tranquilla
  perché sa di avere un ottimo gruppo di persone, giocatori e staff tecnico,
  ed è convinta di aver visto sino ad ora degli ottimi risultati. Finalmente
  torniamo al completo visto il rientro di Ciabatti, fondamentale anche per gli
  allenamenti, visto che negli ultimi 2 mesi ci siamo dovuti allenare a ranghi
  ridotti causa i problemi fisici di Muscò e Tagliaferri, senza dimenticare
  Corazza fuori da settembre”.
                
Luca Scala