Ha superato senza problemi Porto Sant’Elpidio, decisivo Ciabatti
CASTEL SAN PIETRO ­Quella con Porto Sant’Elpidio sembrava veramente la partita più difficile che potesse capitare alla Callegari, reduce da tre sconfitte casalinghe consecutive, che si trovava invece di fronte una delle squadre più in forma del campionato, avendo colto cinque successi di fila. Invece il pronostico è saltato del tutto, con una Callegari, che non avrà entusiasmato sul piano del gioco, ma che è sembrata aver ritrovato quella compattezza difensiva che le aveva fruttato una striscia iniziale di nove vittorie consecutive.
« La squadra ha fornito davvero una bella risposta ­ esordisce secco coach Curti -
debbo dire, senza ipocrisie, che mi dispiace aver battuto Padovano, che è un amico, ma per noi questa vittoria era davvero troppo importante per stare a sottilizzare. Il rientro di Ciabatti si è visto e non è un caso che in difesa adesso ci siamo, perché lui è bravo a chiudere i buchi con grande esperienza. Si è visto, mi pare, che Muscò si sta allenando bene da due settimane e anche Gianasi è stato molto positivo ».
Porto Sant’Elpidio è una squadra che di solito subisce parecchio, ma segna anche molto: sabato però non è offensivo dire che se la Callegari avesse stretto fino in fondo, gli ospiti non sarebbero mai arrivati a quota cinquanta.
« Loro hanno avuto la classica serata storta al tiro, e può capitare, ma noi abbiamo giocato in maniera molto intensa, perdendo pochi palloni sulla zone-press ».
Cosa ha pensato quando ha perso Belcari, per raggiunto limite di falli, a pochi secondi dalla fine del primo tempo? E soprattutto, non doveva uscire dopo aver commesso il terzo fallo?
« C'erano due liberi per noi, e avevo già pronto il cambio, ma purtroppo abbiamo fatto 0 su 2 e il gioco è proseguito. Nell'azione successiva, a Belcari, è stato fischiato un fallo a rimbalzo e il giocatore si è innervosito prendendo il tecnico decisivo. Per fortuna la squadra non si è mai disunita e nella ripresa siamo partiti forte chiudendo il match ».