Al termine di un incontro molto equilibrato, in cui una Rodi Supernova molto incerottata, è stata costretta per metà partita ad inseguire l’ottima ed esperta compagine emiliana, i ragazzi di coach Bontà hanno colto un preziosissimo successo, con un canestro di Berdini che rimarrà a lungo negli annali del basket veregrense. Quando oramai tutto sembrava perso, con Valenti in lunetta a meno di 4” dal termine e con il punteggio in parità, nemmeno il più ottimista degli oltre 300 appassionati presenti al palazzetto, avrebbe previsto la vittoria dei bianconeri, soprattutto, dopo che il primo libero era entrato. Ed invece, dopo il rimbalzo successivo al secondo tiro libero volutamente sbagliato dalla Callegari (così come apparso ai più), ecco che Berdini si caricava tutte le responsabilità sulle proprie spalle, riuscendo a trovare da metà campo uno spettacolare canestro, che gettava nella disperazione i giocatori ed i tifosi ospiti. Vincendo una gara oramai persa, la Supernova può prepararsi ad affrontare l’impegno in Emilia con maggior fiducia ed ottimismo, ben consapevole, che adesso chi ha più da perdere è il Castel San Pietro Terme, che dopo le 2 vittorie ottenute nella stagione regolare, viste le precarie condizioni di diversi giocatori della Rodi, credeva, forse, che l’ostacolo fosse meno difficile. Mercoledì 7 maggio alle ore 20,30 a Castel San Pietro Terme, gli uomini della Presidentessa Moreschini avranno la ghiottissima occasione di chiudere il conto ed approdare alle semifinali per la B 2, sebbene, le difficoltà d’affrontare saranno grandissime. Nella vittoria di sabato scorso, un ruolo fondamentale oltre a Berdini, lo ha avuto Cristiano Domesi, che dopo un avvio molto difficile, nella seconda parte del match, riusciva a trovare la via del canestro con più facilità, chiudendo con un bottino personale di 23 punti ed un buon 20 di valutazione. Per riuscire ad espugnare il campo della Callegari, la Supernova dovrà avere un maggior contributo dai suoi lunghi, che nel match interno hanno sofferto oltremodo i colleghi emiliani, con maggiore attenzione alla situazione falli, visto che nelle fasi finali di gara 1, Bontà non ha potuto disporre di 2 uomini importanti come Paoletti e Pallotti, già fuori per 5 falli.