CASTEL SAN PIETRO  TERME. Archiviata  anche la pratica   Montegranaro la Callegari Ecology si gode l’accesso alle  semifinali dove, parafrasando le note di “Ancora tu” del tandem Battisti-Mogol,  tornerà ad incrociare una Hercolani Castel Guelfo che si è pregevolmente  sbarazzata dell’ex capolista Urbania con un secco 2-0. Nelle precedenti sfide  stagionali l’ago della bilancia pende dalla parte del Cassero con un +7 in entrambe le occasioni  (70-77 al PalaMarchetti ; 78-71 al PalaFerrari) ma in casa giallorossa nessuno  vuole illudersi, a partire da coach Curti, a cui incrociare i colori guelfesi  provoca sempre una fiera di emozioni. “Quella con Castel Guelfo – è il commento  di Max Curti - è tutto tranne che una partita come le altre : battendo Urbania  hanno dimostrato di valere molto di più del 7° posto raggiunto in  regular-season, sono la classica squadra da play-off che può dare molto  fastidio perché dispongono di diversi giocatori che ne hanno giocati e vinti  tanti. Ritengo che sarà fondamentale gara-1 perché con questa formula, giocando  la prima fuori casa, chi ha ottenuto il vantaggio durante la prima fase si  ritrova penalizzato”. Petto in fuori e sorrisi a 32 denti per la dirigenza  castellana che, dopo la retrocessione dello scorso anno, si è rimboccata le  maniche ed ha risanato un ambiente scarico di entusiasmo. “La stagione va  avanti – è l’analisi del vice-presidente Franco Figna - ma a livello di  risultati è come se fosse già finita perchè ritengo che abbiamo ottenuto il  massimo di quello che potevamo avere. Ci godiamo il fascino di quello che sta  per succedere che è bellissimo, giocarci l’accesso alla finale contro Castel  Guelfo è un sogno che noi non abbiamo neanche avuto il coraggio di fare. Sono  la squadra favorita e stanno vivendo un ottimo momento, quindi non vogliamo  assolutamente farci delle illusioni, però visto che ci siamo meritati di arrivare  fino a qui, vogliamo giocarcela. Non so se passeremo il turno ma sono convinto  che faremo una bella figura. Nell’ultima partita contro Montegranaro, Curti ha  confermato la squadra nonostante che Muscò fosse alla fine della sua  squalifica, è stata una scelta difficile ma l’importante è il risultato e  quindi va rispettata la formula : squadra che vince non si cambia”.
                
Luca Scala