CASTEL SAN PIETRO  TERME. Vietato  sbagliare : è questo l’imperativo della Callegari Ecology impegnata nel ritorno  della semifinale play-off in programma questa sera al PalaFerrari (ore 21 - arbitri  Valenti di Genova e Bondi di La Spezia). La squadra di Max Curti, regolarmente  in panchina non dovendo scontare nessuna sanzione disciplinare a seguito  dell’espulsione di gara-1, si trova con le classiche “spalle al muro” dopo  l’unica sconfitta stagionale subita dall’Hercolani : a Bonetti e soci, dopo  l’impresa di Urbania, basterà espugnare il parquet castellano una sola vola per  guadagnare il pass per la finale. “La partita di Castel Guelfo – è il commento  di Max Curti - è presto andata nel dimenticatoio per quanto riguarda l’esito,  ma ci è servita da lezione per ciò che di brutto si è visto in campo.  Continueremo comunque a preparare ed impostare la nostra partita, senza  adattarci agli avversari, né a livello fisico che tattico. Ormai le due squadre  si conoscono troppo bene e si giocherà a carte scoperte”. Dal mazzo giallorosso  però potrebbe saltar fuori un “jolly” che risponde al nome di Tony Muscò : il  funambolico regista potrebbe essere reinserito nei 10 e chiamato a recitare un  ruolo da protagonista nell’ennesimo derby, mettendo in campo esperienza ed  imprevedibilità. Con una Callegari al completo, l’inserimento di Muscò  porterebbe all’esclusione di un “senior” : se la scelta sarà quella di  sacrificare un esterno, il ballottaggio cadrebbe tra Corazza e Valenti, con il  secondo come maggiore indiziato vista la grande prestazione del talento  castellano quattro giorni fa. Se invece la scelta sarà quella di portare a  referto tutte le “bocche da fuoco”, ad accomodarsi in tribuna potrebbe essere  Ciabatti. “Le probabilità che Tony scenda in campo – conclude Curti – ci sono  ma, come ho già fatto nella serie con Montegranaro, deciderò all’ultimo istante  chi convocare”. Se son rose fioriranno e si deciderà tutto nella “bella” di  sabato 24, ancora al PalaFerrari, sempre alle ore 21.
                
Luca Scala