Gara-2 di play off dei Castelli e play out della Grafiche: forse le prime sentenze
- CASTEL GUELFO -
LA   MEDAL vuole staccare il biglietto per la finale, e può farlo stasera in gara   due di semifinale play off contro la Callegari Castel San   Pietro.
Al PalaFerrari andrà in scena ancora una volta la madre di tutte le   partite e Castel Guelfo è avanti 1-0 nella serie in virtù della partita vinta   sabato davanti al proprio pubblico. Che derby sarà? Sicuramente una sfida   intensa, tesa, vibrante e con il pubblico delle grandi occasioni, e dai Quattro   Torrioni, nonostante la concomitanza con la finale di Champions League   arriveranno almeno un centinaio di supporter. Fra i guelfesi è incerta la   presenza di Lollini che sabato scorso è uscito malconcio dal derby; coach   Castelli deciderà se schierarlo solo nell’immediato prepartita. Può essere   un’assenza importante per la Medal che in questi play off non ha ancora perso   una gara: un bel ruolino di marcia per un team che solo negli ultimi due mesi di   regular season si è espresso a buoni livelli. «Il match di questa sera — dice il   general manager Gastone Cavina — sarà sicuramente uno spettacolo dato che si   tratta di un derby. Sugli spalti ci sarà un grande pubblico e sarà uno spot   meraviglioso per il movimento della pallacanestro». Il giemme biancoblù vede   cosi la partita di questa sera: «La squadra di Curti deve assolutamente vincere   per prolungare la serie a gara tre. Ma al PalaFerrari mi aspetto tutto tranne   che una passeggiata, sarà una di quelle partite al cardiopalma nelle quali   entrambe le squadre hanno le stesse percentuali di vittoria».
- CASTEL SAN PIETRO TERME -
GARA UNO delle semifinali play-off è andata   alla Medal Castel Guelfo, che è così riuscita a sfatare la cabala del   PalaMarchetti, dove non era mai riuscita a battere i castellani. In casa   Callegari il   rammarico è piuttosto evidente, per la rimonta che non si è completata e perché   adesso, pur avendo due partite in casa a disposizione, non può più sbagliare.   «Ci siamo fatti inspiegabilmente sorprendere nel primo quarto, subendo un   impatto devastante, mentre dovevamo essere più razionali — afferma coach Curti   (foto) — abbiamo cercato di ribattere alla partenza fulminea con   le stesse armi, anziché giocare con la testa, come avremmo dovuto. Siamo   rientrati in partita nel secondo quarto, poi ci sta che giocando fuori una   semifinale non si riesca a portarla a casa, soprattutto non avendo lavorato   bene». Si è lamentato, in casa castellana, un arbitraggio casalingo, che ha   portato alla sua espulsione e sul quale si è espresso in maniera negativa anche   Castelli; «Per la prima volta in carriera sono stato allontanato dalla panchina   per due falli tecnici, frutto di varie proteste — continua l’allenatore   castellano — agli arbitri si può concedere di sbagliare sulla interpretazione di   un fallo o di una infrazione di passi, ma non è ammissibile la presunzione di   avere comunque ragione, rifiutando in almeno due occasioni di consultare il   tavolo come avevo richiesto». 
Questa sera (Pala Ferrari, 20,30 ), la   Callegari deve assolutamente vincere per portare la Medal alla bella, ancora in   casa, una situazione psicologicamente non facile: «Per l’ennesima volta ci   troviamo con le spalle al muro, ma più si va avanti più diventa difficile. Credo   che la Callegari sia più squadra della Medal. Dalla loro parte ci sono   sicuramente tanti giocatori che di play off ne hanno giocati, e vinti, tanti,   dalla nostra nove giocatori più intercambiabili e anche questo potrebbe pesare».
                
Franco Casadio